Anche piccoli, ma i furti sono continui a Prato, e spesso ad opera di stranieri
È assurdo continuare a nascondersi dietro a un dito e magari dire il contrario. Quotidianamente, nelle cronache di Prato, sono protagonisti stranieri. Può trattarsi di reati grossi, medi o piccoli, come quelli in oggetto adesso che si sono comunque tramutati in rapine improprie.
Il primo furto si è consumato intorno alle 9.40 di ieri mattina, 30 agosto 2018, all’interno di un supermercato in via Pistoiese, nei pressi di Viaccia, dove un cinese di 47 anni ha rubato generi alimentari per un valore di solo 6 euro.
Uno degli addetti alla vigilanza, però, se ne è accorto e ha cercato di fermare il ladro, ma il cinese non ha esitato a spintonare la guardia per cercare di fuggire. Il colpo però non è andato a segno perché l’orientale è stato bloccato e consegnato agli agenti di polizia che lo hanno denunciato per rapina impropria.
Il secondo tentato furto non si è fatto attendere molto perché alle 13.20 circa un giovane di 27 anni, di origine albanese, ha cercato di sottratte una bilancia di precisione, dal valore di 13 euro, da un negozio cinese in via Roma. I dipendenti del negozio se ne sono accorti e dunque gli sono corsi dietro.
È stata inutile la corsa dell’albanese perché i tre cinesi lo hanno bloccato non molto distante ed a quel punto è iniziata una colluttazione fra di loro dove ad averne avuto la peggio è stato uno dei 3 inseguitori che si è ferito lievemente alla testa. È stato perciò medicato dagli operatori del 118, mentre il ladro albanese è stato preso in consegna dalla polizia che lo ha denunciato per furto aggravato.