Ancora violenza di un extracomunitario. Caos nel pullman che fa linea Prato-Firenze

Ennesima aggressione da parte di un 20enne nigeriano nei confronti prima dei controllori di un autobus della Cap che fa la tratta Prato-Firenze e poi addirittura dei poliziotti saliti a bordo per cercare di calmaro. Il giovane extracomunitario era salito sul pullman sprovvisto di biglietto.

L’episodio risale a ieri l’altro, 5 luglio 2018, quando il giovane è stato sorpreso dei controllori del pullman che viaggiava senza biglietto e questi non ha esitato a rispondere aggredendo, prima verbalmente e poi spintonando, i controllori. A quel punto il conducente del pullman ha pensato bene di fermarsi di fronte alla Questura e chiedere l’intervento degli agenti.

I poliziotti hanno provato a calmare il nigeriano, ma l’extracomunitario, anziché ravvedersi, almeno di fronte alla divisa, giacché consapevole di essere dalla parte del torto, cosa ha fatto?, non ha esitato ad aggredire anche loro riuscendo a ferire all’avambraccio uno dei poliziotti che ne avrà per 5 giorni.

A quel punto gli agenti sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettato e quindi a condurlo agli arresti per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, durante la perquisizione, è stato trovato anche in possesso di una quantità minima di marijuana, che gli è costata la segnalazione in Prefettura.

L’Italia è stanca di episodi come questo che accadono in continuazione un po’ ovunque, per non dire addirittura di quelli più gravi. L’africano è arrivato in Italia come profugo (secondo la teoria di qualcuno) e in Italia ha trovato accoglienza, forse un tetto sotto cui dormire, un pezzo di pane per sfamarsi e ciononostante si comporta da persona arrogante. Addirittura si ribella contro le forze dell’ordine che erano intervenute per calmarlo dopo che stava aggredendo persone che stavano facendo il proprio lavoro.

Il nigeriano, pur essendo regolare in Italia, era già conosciuto alle forze dell’ordine per qualche piccolo precedente.