Asili nido, nessuna lista d’attesa per i bambini in graduatoria

Il sindaco Calamai e l’assessore alle politiche dell infanzia, Antonella Baiano, chiariscono che il Comune ha garantito l’inserimento al nido a tutte le famiglie che avevano fatto richiesta, anche attraverso l’acquisto di “posti bambino” in asili nido privati accreditati. Il sindaco Calamai:« Il nido è un servizio fondamentale per conciliare i tempi di cura con il mantenimento del posto di lavoro, soprattutto per le madri lavoratrici»

A Montemurlo non c’è nessuna lista d’attesa per i bambini che avevano fatto richiesta d’iscrizione agli asili nido comunale. Il Comune è riuscito a dare una risposta a tutte le famiglie che avevano fatto domanda nei termini previsti. In tutto sono stati inseriti in graduatoria 53 bambini dai 12 ai 36 mesi. Di questi 37 sono stati ammessi nei nidi comunali Tatabadà di via Rosselli a Montemurlo e al Piccino Picciò di Oste, mentre 16 bambini hanno trovato posto in nidi privati convenzionati, che garantiscono cioè alle famiglie le stesse tariffe e gli stessi standard di qualità previsti per le strutture pubbliche. Il Comune, visto l’alto numero di richieste delle famiglie, qualche tempo fa aveva pubblicato unavviso d’interesse per l’acquisto di posti bambino in strutture private nella provincia di Prato e Pistoia. La Regione Toscana, infatti, attraverso i fondi europei del Por Fse 2014-2020 dà la possibilità ai Comuni di ottenere “posti bambino” in nidi privati accreditati, rispondendo così alle esigenze delle famiglie, che negli ultimi anni richiedono sempre più il servizio del nido già dai primi mesi di vita del neonato.

« Tutti i bambini a Montemurlo trovano un posto negli asili nido, che essi siano nidi comunali o privati convenzionati.Crediamo che il sostegno alle famiglie debba partire dai servizi essenziali che consentono, soprattutto alle madri lavoratrici, di non perdere il proprio posto di lavoro, ma di poter conciliare i tempi di cura con quelli di lavoro. – sottolineano il sindaco Simone Calamai e l’assessore alle politiche dell’infanzia, Antonella Baiano – Negli ultimi anni, complice anche la ripresa occupazionale, abbiamo assistito ad un aumento del numero delle richieste per i nidi e alla contestuale diminuzione dell’età del bambino per il quale si richiede il servizio. Segno che le mamme hanno sempre più bisogno del nido già dai primi mesi di vita del neonato, perché magari non hanno una rete parentale di supporto oppure perché le forme contrattuali le obbligano a rientrare a lavoro entro tempi brevi. Il Comune anche in questo caso vuole adeguare i propri servizi e rispondere efficacemente alle nuove esigenze delle famiglie». Non a caso il nuovo asilo nido, che sorgerà entro il 2021 in località Morecci nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana del nuovo centro cittadino di Montemurlo PIU M+M, ha voluto tenere conto delle nuove esigenze familiari e sarà dotato di una cucina interna così da poter fornire un servizio adeguato ad accogliere anche la sezione “lattanti” (3-12 mesi).

Attualmente, infatti, rimangono fuori dalla graduatoria quelle domande relative a bambini che ancora non hanno compiuto 12 mesi

e che sono giunte fuori dai termini previsti:« Anche in questo caso il Comune è in grado di garantire l’inserimento per tutti. – concludono il sindaco Calamai e l’assessore Baiano – Si tratta, infatti, di bambini che compiranno l’anno d’età entro pochi mesi e che allo scattare del 12 mese potranno essere sistemati nei nidi privati convenzionati che hanno riservato “posti bambino” a Montemurlo. Un’ulteriore forma di garanzia e sicurezza per le famiglie».

Per avere maggiori informazioni o chiarimenti è sempre possibile contattare l’ufficio pubblica istruzione del Comune tel. 0574-558562 oppure 0574-558560