Bilancio previsionale 2025, più servizi per i cittadini e 10 milioni di investimenti
Aumentano i fondi per le politiche sociali, raddoppiano le risorse per il Centro estivo comunale. Sostegno concreto al mercato di Oste: suolo pubblico gratuito per gli ambulanti. Tributi comunali invariati da anni. La scelta di aumentare l’ addizionale comunale Irpef:« Costretti ad adottare la misura a seguito dei tagli governativi. »
Il Comune di Montemurlo presenta il bilancio previsionale 2025 del valore di 57 milioni di euro che consente, ancora una volta, di mettere in campo risorse importanti, sia sul fronte dei servizi al cittadino che su quello degli investimenti e del miglioramento del territorio. Un bilancio che si misura con quello che è il contesto esterno, come le necessità di difesa del suolo, il Pnr e l’inflazione che provoca aggravi di spesa anche per il Comune, o i tagli delle risorse agli enti locali. Restano fermi i tre macro obbiettivi individuati dall’amministrazione del sindaco Calamai già negli anni precedenti. Innanzitutto, aumentare la quantità e qualità dei servizi offerti ai cittadini. «Al centro delle politiche del Comune c’è sempre l’attenzione e la vicinanza alla comunità, attraverso le misure di sostegno e inclusione sociale che abbiamo definito in questi anni.- spiega il sindaco Simone Calamai – Sappiamo che l’inflazione incide pesantemente sui bilanci delle famiglie, soprattutto delle più fragili. Per tale motivo uno degli obbiettivi strategici di bilancio è quello dell’inclusività. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e soprattutto vogliamo stare accanto alla fasce più deboli della nostra popolazione. E lo facciamo non a parole ma con fatti concreti». Obbiettivi che si traducono in specifiche scelte di bilancio. Tra i tanti miglioramenti che l’amministrazione comunale ha messo in campo, ad esempio, c’è il potenziamento del centro estivo comunale che raddoppia le risorse a disposizione, che passano da 50 mila a 100 mila euro, per offrire un sevizio di qualità sia ai bambini normo dotati sia a quelli con certificazioni che richiedono strumenti ed attenzioni particolari. Garantire servizi di qualità e inclusione significa anche investire molte risorse in politiche sociali che quest’anno sono finanziate con 3 milioni di euro (100 mila euro in più del 2024), con un 1 milione e 150 mila euro destinati alla Società della Salute per i servizi socio sanitari e socio assistenziali. «Il numero di accessi ai nostri sociali è costantemente in crescita su tutte le categorie (disabilità, anziani, indigenza ecc…) ed ha superato i 600 accessi annui. – osserva Calamai – La coesione sociale passa dalla tenuta dei servizi sociali, che hanno l’importante compito di assistere e accompagnare i cittadini in percorsi di inclusione sociale e lavorativa». Attenzione anche alle attività scolastiche di qualità, finanziate con 1 milione e 900 mila euro. Tante risorse anche per le politiche di promozione della legalità, per la valorizzazione del territorio, la cultura e lo sport e per tutti quei servizi che possono consentire un miglioramento della vita dei cittadini. L’altro grande tema che sta a cuore all’amministrazione Calamai è quello della casa. Grazie ad una programmazione lungimirante, a Montemurlo è arrivato proprio nelle settimane scorse, un finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro che consentirà di poter realizzare, entro un paio d’anni, 14 nuovi alloggi di edilizia popolare in via Cremona a Oste. In bilancio circa 100 mila mila euro di risorse comunali per il fondo affitti, una scelta attuata dall’amministrazione per far fronte all’azzeramento dei finanziamenti statali, destinati a questo scopo.
IMPEGNO AD USARE IL MENO POSSIBILE LA LEVA FISCALE È questo il secondo macro tema perseguito anche quest’anno dal bilancio di previsione 2025. Nonostante il Comune abbia dovuto rivedere l’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef per far fronte in particolare ai tagli governativi, le altre imposte e tariffe comunali restano invariate.
«Noi siamo un Comune che ha usato la leva fiscale pochissimo negli ultimi anni, anzi il nostro piano tributario e tariffario è stato lungamente fermo. La gran parte dei tributi e delle tariffe sono invariati, ad eccezione dell’addizionale Irpef – spiega Calamai – Rimane ferma la volontà di non far ricorso, se non minimamente, alla leva fiscale per non pesare sulle tasche dei cittadini, nonostante la forte inflazione che fa aumentare i costi che vengono coperti dall’amministrazione».
Il Comune infatti mantiene ai livelli del 2024 i principali tributi e le tariffe comunali, già ferme da anni. Invariata l’Imu, nelle sue aliquote e detrazioni, che ha un valore per il Comune di Montemurlo di circa 6 milioni di euro. Non cambia il Canone unico patrimoniale, la pubblicità e tutte le altre tariffe del Comune (servizi cimiteriali, scolastici, sportivi, i diritti d’istruttoria ecc..). Quest’anno il Comune ha la necessità di fare un piccolo ritocco dell’addizionale comunale Irpef dello 0,2, si passa così dallo 0,6 allo 0,8 percento, un ritocco che si tradurrà in un aumento di pochi euro al mese di addizionale.
«L’aumento dell’addizionale Irpef è una scelta che abbiamo dovuto fare per far fronte ai vincoli di bilancio che si sono fatti sempre più stringenti anche nel corso di questo 2025 rispetto alle necessità dell’Ente.- spiega il sindaco Calamai– Per fare un esempio, sono 204 mila euro i tagli attuati dal governo attraverso le ultime manovre, che incidono sul bilancio comunale 2025 e circa 700 mila euro nel triennio di riferimento. Inoltre, dobbiamo registrare anche una leggera diminuzione del Fondo di solidarietà comunale che diventa di 1 milione e 251 mila euro, a causa della misura di taglio delle risorse agli enti locali attuata dal governo. Senza contare i tagli dei bilanci che abbiamo subìto negli anni scorsi senza mai far leva sulla leva fiscale». Il sindaco Calamai fa poi un riferimento esplicito alle critiche sollevate sui giornali dall’opposizione su questo tema:«Prima di esprimere opinioni bisogna capire le questioni. Se si vuole stare accanto ai cittadini bisogna farlo al 100 percento ed agire affinché ci sia, a tutti i livelli, un’attenzione per le comunità locali. Cosa che invece negli ultimi anni non sta succedendo, perché le comunità locali sono considerate il primo dei portafogli ai quali attingere per recuperare risorse a livello di governo». Tra gli aspetti positivi da rilevare si riduce il fondo crediti di dubbia esigibilità a dimostrazione del buon operato dell’amministrazione comunale. Basti ricordare i risultati raggiunti con il “Progetto Equità”. Nel corso del 2024 il progetto “Equità”, per il recupero delle tasse comunali non pagate, ha portato a risultati straordinari: gli agenti di polizia municipale, congiuntamente agli operatori di Sori e Alia, hanno individuato evasioni per un ammontare superiore a 1 milione e duecentomila euro. Azzerato anche il fondo debiti commerciali perché il Comune di Montemurlo ha tempi di pagamento dei fornitori di servizi e lavori rispettosi dei trenta giorni previsti per legge, il che consente al Comune di non dover impegnare ulteriori risorse su questo fondo
SUOLO PUBBLICO GRATUITO PER GLI AMBULANTI DEL MERCATO DI OSTE- L’amministrazione comunale ha voluto confermare anche per il 2025 la misura del Canone di occupazione del suolo pubblico, che rimane completamente gratuito per tutti gli esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande ( bar, ristoranti, pasticcerie ecc..). L’importante novità di quest’anno riguarda il mercato di Oste:«Abbiamo deciso di prevedere una specifica misura per Oste, che garantisce la gratuità del suolo pubblico per tutti gli ambulanti che partecipano al mercato rionale del venerdì mattina allo scopo di stimolare e sostenere l’attività commerciale nella frazione» spiega Calamai. «Stiamo lavorando in maniera coscienziosa sullo sviluppo e rivitalizzazione della frazione di Oste. Lo abbiamo fatto agendo con il progetto Pnrr dell’ex Fabbrica Rossa, che sarà una grande opportunità per la frazione, lo abbiamo fatto prevedendo la Tari gratuita per il nuovo commercio che si insedierà su Oste e lo stiamo facendo ora sul mercato».
TERZO MACRO TEMA, GLI INVESTIMENTI SUL TERRITORIO – Su questo fronte il bilancio in parte investimenti è di circa 10 milioni di euro sul 2025, cifra elevatissima per un Comune di medie dimensioni com’è Montemurlo, che nasce sia dalla grande capacità di ricerca di finanziamenti sia dai fondi ottenuti in questi anni tra i quali il Pnrr, che da solo ammonta a 15 milioni di euro in questi anni
Su queste cifre pesa la quota parte di somme urgenze, stanziate dal Comune per far fronte alle necessità dell‘alluvione 2023, e ancora non rimborsate. Purtroppo, ad oggi queste somme, pari a circa 4 milioni di euro, non sono ancora state pagate e coperte dalle risorse della struttura commissariale regionale e nazionale della Protezione civile. «Un dato che dimostra il grande sforzo fatto dal Comune di Montemurlo, affinché i lavori di somma urgenza fossero realizzati per riportare in sicurezza il territorio dopo l’alluvione. In attesa che il ciclo, relativo al pagamento delle somme urgenze, arrivi al suo termine, ci aspettiamo risposte », sottolinea il sindaco Calamai.
Massima attenzione sul tema della difesa del suolo, collegata a quelle che sono le competenze dell’ente. Il Comune a questo proposito ha già stanziato l’anno passato 150 mila euro per arrivare, da qui ai prossimi mesi, alla demolizione del ponte sul torrente Bagnolo.
Inoltre,
il Comune ha inserito la previsione del potenziamento della cassa di espansione e laminazione di Bagnolo (600 mila euro). Nel corso del 2025, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, sarà progettata e realizzata una nuova cassa d’espansione per il torrente Meldancione e una nuova cassa di potenziamento del sistema delle acque basse di via Parugiano di Sotto. Accanto a tutto ciò, rimangono ferme le richieste di risorse alla Regione e alla governo per la mitigazione del rischio idraulico – difesa del suolo (gli interventi cosiddetti in lettera D) per gli interventi di loro competenza. «Per quanto riguarda gli interventi in lettera d, quelli relativi alla mitigazione del rischio idrogeologico e difesa del suolo, ad oggi non ci risultano previsti stanziamenti governativi. – sottolinea amaramente il sindaco Calamai- Chiedo quindi a tutti, enti e le forze politiche, di fare la propria parte, affinché questi finanziamenti vengano messi a bilancio e siano indirizzati a Comuni come Montemurlo che devono fare interventi strutturali importanti sul territorio»
Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno ha assicurato che entro il prossimo mese di marzo, su forte richiesta del Comune, effettuerà la rimozione dei detriti e del materiale presente ancora nell’alveo del torrente Bagnolo. Sempre sulla parte investimenti proseguono gli interventi Pnrr, il progetto di rigenerazione urbana della ex Fabbrica Rossa, il nuovo asilo nido di via Venezia, la nuova scuola a Morecci e il centro polifunzionale per famiglie di via Deledda. Il 2025 sarà anche l’anno della concretizzazione del tratto montemurlese della ciclovia del Sole (circa 740 mila euro) dalla località il Mulino fino al ponte dell’Amicizia a confine con Montale attraverso la realizzazione dei tratti mancanti e l’adeguamento di quelli esistenti. Sono 320 mila euro i fondi che andranno per l’adeguamento sismico del Comando di polizia municipale di via Toscanini, oltre 1 milione di euro per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza sismica della scuola media “Salvemini – La Pira”. Al via anche alla realizzazione del primo lotto del prolungamento di via Pertini, la messa in sicurezza della via di Cicignano ( muratura sottostrada) per un impegno di risorse comunali pari a 463 mila euro. . Per quanto riguarda il capitolo “Manutenzioni” sono apri a circa 500 mila euro gli interventi che saranno portati a conclusione nel 2025 per la sistemazione della rete viaria, del verde pubblico, per la riqualificazione della pubblica illuminazione e per quella impiantistica del patrimonio comunale. In particolare, sul territorio partiranno a breve il raddoppio di via Morecci, tra via Garibaldi e il parcheggio della scuola di via Morecci, e la completa asfaltatura di via Parugiano di Sotto. Nei prossimi mesi è prevista anche la realizzazione di uno spazio verde con attrezzature “Fitness” in via Selvavecchia nei pressi del tabernacolo, come già presenti in via Fermi e nel giardino Gandhi a Oste, l’area di sosta, sport e relax per i fruitori del collegamento pedonale tra Montemurlo e Oste.