Calzature personalizzate per l’allenamento agonistico grazie agli scanner 3D Peel 3D
Gli scanner 3D Peel 3D hanno permesso di personalizzare le scarpe rebound Blast utilizzate in allenamento da Josef Auernigg, atleta di paracadutismo del team RedBull di Salisburgo, Austria. Sono stati così ottenuti i massimi benefici dal punto di vista sportivo, garantendo al contempo il comfort di calzata.
Competere a livello agonistico, in una qualsiasi disciplina sportiva, impone la massima attenzione ai dettagli. Lo sa bene Josef Auernigg, atleta austriaco del team di paracadutismo RedBull HSV Salzburg, che per prepararsi ai campionati di para-ski (disciplina che somma paracadutismo e sci alpino) utilizza uno speciale paio di scarpe Blast personalizzate sfruttando gli scanner 3D Peel 3D.
Tecnologia al servizio degli atleti
Le Blast sono calzature innovative, che sfruttano l’effetto rimbalzo e l’isometria in modo completamente nuovo e progressivo. La loro particolare geometria le rende non solo divertenti da usare, ma anche utili per ottimizzare la resa di specifici esercizi proteggendo nel contempo le articolazioni. Per questo sempre più preparatori atletici le prendono in considerazione, sia attraverso il programma Blast 4 Training, sia personalizzandone ulteriormente l’impiego in funzione dei risultati voluti. Dall’incontro tra le calzature Blast e gli scanner 3D Peel 3D è nato il progetto di customizzazione volto a realizzare strumenti in grado di rispondere alle necessità di un atleta sportivo estremo e di farlo esplicitamente, rispettando le sue caratteristiche anatomiche.
Gli scanner Peel 3D sono dispositivi portatili in grado di rilevare le forme degli oggetti e di ottenere così file 3D che possono essere modificati utilizzando appositi software di progettazione. Nello specifico, per l’acquisizione delle calzature Blast personalizzate per l’atleta RedBull Josef Auernigg è stato utilizzato il modello Peel 3D: si tratta di uno scanner in grado di catturare dettagli con una accuratezza di 0,1 mm e, grazie alla tecnologia a luce strutturata, di rilevare anche le texture degli oggetti e i relativi colori. Essendo estremamente leggero (pesa meno di 1 kg) può essere usato senza affaticare l’operatore.
“L’elevata qualità dei punti rilevati da Peel 3D, uniti al software a corredo dei prodotti, consente di ripulire il tutto con pochi, semplici clic e ottenere così un modello 3D finale adatto a molteplici utilizzi” spiega Andrea De Luca, Application Engineer di SolidWorld, società che si occupa della distribuzione e dell’assistenza sul mercato italiano per gli strumenti di scansione 3D Peel 3D.
Massima customizzazione per risultati ottimali
Per garantire le funzionalità volute e assicurare nel contempo il massimo comfort, il fitting di una scarpa per attività sportive agonistiche deve essere estremamente preciso. Si procede innanzitutto eseguendo la scansione della struttura della scarpa stessa: pur essendo prodotta per stampaggio plastico, trattandosi di una struttura semirigida essa può presentare lievi variazioni rispetto alle geometrie del progetto. In questo caso gli scanner Peel 3D hanno permesso di rilevare le quote con estrema precisione e di creare da esse un modello basato sui nuovi dati.
La successiva modifica delle Blast ha previsto un’attività manuale, scaldando le plastiche, piegandole ed elaborando una soletta opportunamente adattata, sulla base del feedback dell’atleta. A questo punto è stata rilevata ancora una volta la geometria della calzatura tramite scansione 3D e salvata per successivi utilizzi. “L’utilizzo dello scanner Peel 3D si è rivelato ideale per questa specifica applicazione: è pratico da usare, accurato nell’acquisizione e semplice nella finalizzazione dei file” ha aggiunto Andrea De Luca. “Naturalmente la nostra offerta di soluzioni è ampia e include strumenti pensati per soddisfare le esigenze più disparate. Anche per questo ci poniamo non tanto come fornitori di prodotti, ma come solution provider in grado di comprendere le necessità dei clienti e offrire quanto di meglio per soddisfare le loro aspettative”.
Quando la scansione salva l’articolazione
La scansione diretta del piede dell’atleta, seppure fattibile, non avrebbe garantito gli stessi risultati: trattandosi di una parte anatomica soggetta a carichi, tende a modificare la propria forma in funzione dell’appoggio e del tipo di attività svolta. Viceversa, con il piede inserito all’interno della calzatura contenitiva, il lavoro di personalizzazione ha permesso di ottenere il risultato voluto.
Josef Auernigg può così svolgere con le proprie Blast degli esercizi di ogni genere: isometrici, pliometrici, di coordinazione o per migliorare l’equilibrio, particolarmente utili nel para-ski, il tutto con il massimo comfort e in totale sicurezza. Questo è possibile grazie al fatto che l’impatto con il terreno viene in gran parte assorbito non dalle articolazioni dell’atleta, bensì dalle Blast customizzate grazie alla scansione 3D.
“Il livello di personalizzazione che ho riscontrato nelle calzature è estremo. La scansione 3D, così accurata, della mia sagoma plantare e della caviglia, ha contribuito a rendere i rebound boots davvero confortevoli e perfetti per tutte le diverse tecniche di allenamento. Va sottolineato il fatto che i miei legamenti sono stati resi più fragili da un gravoso incidente, e l’accuratezza della sagoma ottenuta grazie alla scansione, mi ha permesso di proseguire l’allenamento senza pesare eccessivamente sulle articolazioni e migliorando i miei livelli di equilibrio e agilità. Fondamentali per competere, anche nelle sfide sportive più estreme” – Josef Auernigg, atleta e paracadutista accuracy del team RedBull.