Centro culturale la Gualchiera, ottenuti 248 mila euro di fondi Pnrr
Il ministero della Cultura ha assegnato le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza al Comune per migliorare le “performance” energetiche del teatro e centro polivalente
Il Comune di Montemurlo ha ottenuto 248 mila euro di finanziamento dal ministero della Cultura su fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, per l’efficientamento energetico del centro culturale La Gualchiera di via del Carbonizzo.
Complessivamente il progetto presentato dal Comune ha un valore di 310 mila euro ed è co-finanziato dal Comune di Montemurlo per 62 mila euro. Il sindaco ha sottolineato che l’amministrazione prosegue con decisione sulla strada dell’efficientamento del patrimonio pubblico nell’ottica di una sempre maggiore razionalizzazione delle risorse e di risparmio delle fonti energetiche. L’amministrazione comunale la scorsa primavera aveva deciso di partecipare al bando sui fondi del Pnrr “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, destinato alla riqualificazione energetica di teatri e spazi culturali. Il centro culturale della Gualchiera è uno spazio polivalente, utilizzato sia come teatro che come luogo per corsi di formazione e attività ludiche e ricreative. Le risorse, derivanti dalla partecipazione al bando, serviranno per migliorare le caratteristiche energetiche dell’edificio. Sarà infatti realizzato un cappotto termico che eviterà le dispersioni di calore e migliorerà il comfort degli spazi durante tutte le stagioni. Sempre nell’ottica del risparmio e del miglioramento della qualità e della fruibilità del centro, sarà messo in atto il relamping della struttura, cioè tutte le lampade tradizionali saranno sostituite con apparecchiature a led che consentiranno di ottenere un consistente risparmio in bolletta, ma allo stesso tempo consentiranno di ottenere una migliore illuminazione degli spazi. Lo stesso tipo di operazione è già stata portata a termine dall’amministrazione comunale alla scuola primaria Anna Frank di Oste e nelle scuole dell’infanzia “Ilaria Alpi” e “Giorgetti” con ottimi risultati in termini di risparmio e comfort visivo. Sempre sul fronte delle risorse Pnrr, il Comune ha ottenuto 5 milioni di euro per la rigenerazione urbana di Oste. Ad inizio agosto sono iniziati i lavori di demolizione della ex Fabbrica Rossa, da circa 20 anni in disuso. Un grande edificio produttivo di 15 mila euro, che si trovava in pieno centro della frazione di Oste e al cui posto sorgerà un grande teatro da 300 posti, un nuovo parco ed edifici con funzioni pubbliche, aggregative e sociali, di cui in paese si sente un particolare bisogno. Subito dopo la conclusione della demolizione della fabbrica, prevista a fine agosto, inizierà la progettazione esecutiva dell’intervento di riqualificazione urbana, i cui lavori dovranno essere chiusi entro il giugno 2026.