Che emozione essere genitori, a Montemurlo un percorso dedicato a coppie in attesa e a genitori di figli fino ad un anno di età
Quattro incontri, dal 9 novembre, fino a maggio, per vivere insieme l’emozione di diventare genitori. Ogni appuntamento prevede il contributo di un esperto e un’attività laboratoriale. L’esperienza è promossa dal Comune grazie alla collaborazione di Fondazione Ami Prato, Consorzio Astir e Azienda Usl Toscana Centro
Diventare genitori significa intraprendere un viaggio straordinario che riempie di gioia e allo stesso tempo può spaventare e far sentire inadeguati. Comincia un’avventura che cambia la vita in modi che spesso non si possono neanche immaginare. Il Comune di Montemurlo, grazie alla collaborazione di Fondazione Ami Prato, Azienda Usl Toscana Centro e Consorzio Astir, vuole essere concretamente vicino alle coppie in attesa di un figlio e a coloro che stanno affrontando i primi mesi di vita del bambino e propone una nuova edizione del progetto a sostegno della genitorialità “Che emozione essere genitori!”. Un ciclo in quattro appuntamenti, rivolti alle famiglie in attesa e a quelle con bambini 0-12 mesi, con la presenza di esperti e laboratori tematici. «Un percorso di accompagnamento alla genitorialità che vede la partecipazione di tante figure professionali che – ed è importante sottolinearlo – si sono messe a disposizione del progetto in modo del tutto gratuito con spirito di servizio nell’interesse della comunità per favorire momenti di crescita e condivisione», sottolinea il sindaco Simone Calamai.
Il primo incontro è per sabato 9 novembre ore 9.30 con “Emozioni in attesa: la magia di nascere”, l’incontro dedicato a genitori in attesa, soprattutto del primo figlio, che vedrà la presenza di un’ostetrica che illustrerà il percorso nascita dell’Ospedale di Prato. A seguire si potrà partecipare ad un incontro che prevederà una lettura e un laboratorio creativo con acquarelli.
«Diventare genitori rappresenta un momento di grande cambiamento, non solo a livello di gestione del quotidiano, ma anche nell’identità individuale. Ci si trova di fronte a nuove responsabilità, nuove priorità e nuove prospettive. – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano – La genitorialità è un viaggio di emozioni e vogliamo che le nuove famiglie lo vivano con serenità e consapevolezza. L’obiettivo di questi incontri è anche quello di socializzare insieme ad altre famiglie il proprio percorso, creando così una rete di condivisione da poter mantenere anche all’esterno». Un’esperienza che giunge alla sua seconda edizione ed ancora una volta vede la positiva sinergia di tanti soggetti diversi, coordinati da Fondazione Ami:«Ami, che quest’anno festeggia i suoi 14 anni di età, è un facilitatore che mette in connessione esperti e professionisti dell’ospedale e dell’azienda Usl Toscana Centro e riesce a far rete con il territorio – dice il presidente della Fondazione Ami, Claudio Sarti – Un’opportunità per incontrare le famiglie e decentrare sempre più le nostre attività nei vari Comuni della nostra provincia»
Sabato 30 novembre si parlerà di “Emozioni in natura: l’importanza di stare all’aria aperta” e di come sia importante per i bambini anche molto piccoli stare fuori anche durante i mesi più freddi. Interverrà un pediatra e a seguire laboratorio creativo con materiali naturali. Sabato 29 marzo 2025 “Emozioni a tavola: vivere serenamente il momento del pasto”, una riflessione sulla modalità con cui si sta a tavola insieme e il cibo come momento educativo e di socializzazione. Interverrà un esperto, a seguire attività di rilassamento. Sabato 17 Maggio 2025 “Emozioni in vacanza: quando il viaggio diventa esperienza” a seguire giochi e attività da fare in viaggio. «Ogni anno cambiano i bisogni e le richieste delle famiglie, proprio come cambia e si evolve la società, ed è quindi importante star loro vicino, ascoltare le loro richieste – dice Michela Bisceglie del Consorzio Astir, a cui fa eco Chiara Berledis, coordinatrice pedagogica dei nidi d’infanzia comunale per la cooperativa L’Orizzonte:« Questi incontri saranno anche l’opportunità per i genitori in attesa e per le neo famiglie di prendersi degli spazi, attraverso i quali fermarsi e mettersi in contatto con le proprie emozioni»
Tutti gli incontri si svolgeranno nello spazio “Il Libro parlante” della biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” (piazza Don Milani, 1) e sono gratuiti ma su prenotazione chiamando il numero ufficio pubblica istruzione telefono 0574 558573 oppure Fondazione Ami Prato 0574 801312 – info@amiprato.it
Infine, giovedì 14 novembre ore 18,30 la Fondazione Ami promuove un aperitivo aperto a tutti al Victory Cafè (via Labriola- Montemurlo) attraverso il quale si potranno incontrare pediatri, ostetriche, ginecologi e altre figure professionali e allo stesso tempo sostenere le attività della fondazione Ami. Tutte le informazioni su www.amiprato.it