Chiusura Bar Andrei, Lafranceschina e Betti (Lega): La Prato di Biffoni fa chiudere le attività. Dal 27 maggio con Spada faremo ripartire la città.

“Un’altra attività commerciale storica pratese prossima alla chiusura. E quando chiude un esercizio commerciale del centro di una città, questo è il sintomo evidente della malattia irreversibile nella quale anni di scellerato governo di sinistra hanno gettato il centro cittadino.
Il centro storico di Prato sta morendo. Si accascia su sé stesso, si contrae e lentamente si spegne.
Questo non è più accettabile. Soprattutto laddove si rifletta sul dato che desta maggiore allarme: le attività, come il Bar Andrei, chiudono per l’impossibilità di continuare a lavorare in un clima di crescente degrado, sociale ed urbano. Degrado per il quale l’unico soggetto politicamente responsabile è l’attuale amministrazione guidata dal Sindaco uscente, Matteo Biffoni, che, negli ultimi cinque anni, ha abbandonato i cittadini, commercianti in primis, a loro stessi, ignorando le grida di allarme, ignorando le richieste di aiuto, limitandosi a parlare di “percezioni” laddove, invece, il disagio, il degrado, l’impossibilità di fruire di un livello minimo di tranquillità erano, e sono, dati di fatto, oggettivi, incontestabili. Proseguendo nella medesima direzione l’economia della città ne risentirà fino ad esaurire ogni energia vitale, il cuore della città, centro di aggregazione, socializzazione e sviluppo relazionale, smetterà lentamente di pulsare.
Per questo il nostro partito ha posto il rilancio del centro cittadino come punto fermo del proprio programma elettorale, ravvisando nella riqualificazione economica, urbanistica e sociale del casco urbano, un obiettivo primario da perseguire e conseguire. Quanto detto non deve essere considerato un’accusa nei confronti della comunità cinese (rappresentata nella vicenda in questione dai promissari acquirenti del Bar Andrei), bensì un monito affinchè esercizi commerciali storici, che affondano in modo profondo le proprie radici nella tradizione pratese, tramandino, di generazione in generazione, la propria presenza nel tessuto commerciale cittadino. Ed in questa ottica, lo ribadiamo, devono essere garantiti sicurezza, rispetto della legge e decoro in città. In poche parole, i cittadini di Prato devono sapere che con la Lega al governo della città, non saranno più soli.

Eva Betti e Mirko Lafranceschina