Cifre da capogiro: oltre 100mila euro in contanti rinvenuti nell’auto fermata all’Esselunga e assai di più il valore della droga che stava trasportando
Prato – Dopo il rocambolesco inseguimento da film avvenuto sabato scorso, 9 maggio, nei pressi dell’Esselunga di via Fiorentina, fra la polizia e il corriere della droga, da cui sono partiti alcuni colpi d’arma da fuoco che hanno raggiunto una gomma dell’auto in fuga, il pusher è stato bloccato nel parcheggio del supermercato. Questi, si tratta di un trentaduenne di origine albanese, incensurato.
Nella macchina sono stati trovati 30 chilogrammi di cocaina in ventisei panetti per un valore sul mercato al dettaglio di circa 3 milioni di euro. Nell’auto sono stati rinvenuti anche 140mila euro in contanti. La perquisizione si è spostata anche nella casa dell’uomo, dove sono stati trovati altri 30mila euro in contanti e sei telefonini.
Tutto ha avuto inizio in via Roncioni quando gli agenti hanno intimato l’alt all’uomo. Il trentaduenne, in un primo momento si era fermato con la sua Volkswagen Passat, ma poi è ripartito a tutta velocità quando i poliziotti gli hanno chiesto di aprire il portabagagli. Di lì è iniziato l’inseguimento, durante il quale l’albanese ha tentato più volte di mandare fuoristrada gli agenti che lo stavano tallonando con la moto. A quel punto, uno degli agenti ha sparato alla gomma dell’auto del fuggitivo. Nonostante ciò, il delinquente ha proseguito la sua corsa cercando rifugio all’interno del parcheggio dell’Esselunga dove è stato catturato e arrestato. Adesso è rinchiuso nel carcere della Dogaia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.