Circo con animali… No grazie
Con questo nostro intervento vogliamo manifestare il nostro disappunto e contrarietà all’insediamento nella nostra Prato, di un circo, che ancora usa animali per far “spettacolo” costringendoli a fare cose contro la loro natura.
Infatti gli animali dovrebbero meravigliarci e farci apprezzare la loro bellezza e spontaneità di vita al naturale senza dover sciupare il loro fantastico mondo per ”umanizzarli” per imparare loro a fare cose stupide e deprimenti, per spettacoli che li vedono protagonisti solo per pochi minuti, creando loro, tra fuoco ed altri stress, momenti psicologicamente innaturali per poi farli tornare alla calma nel recinto o nella gabbia.
Secondo voi è giusto contribuire alla continuazione di queste torture?
Noi crediamo di no!
Speravamo che le istituzioni cittadine fossero oramai sensibili a tutto questo, ma evidentemente ci siamo sbagliati, peccato un’occasione persa di dimostrare amore per i nostri piccoli e grandi amici.
Pertanto chiediamo alle due maggiori istituzioni del nostro territorio che in unanime accordo, facciano un’ordinanza di divieto, su tutto il territorio per le esibizioni di spettacoli e circhi che lavorano con gli animali, che sono costretti a esibirsi in modo innaturale. L’accoglimento di tale proposta potrebbe dare un segno di grande civiltà incontrando nella maggioranza dei cittadini un grande consenso.
In alcuni paesi nel mondo le esibizioni degli animali sono oramai vietate, lo stato Italiano, fregiandosi sempre di record negativi, finanzia i circhi e gli spettacoli con animali e di fatto è la nazione con maggiori “spettacoli” di questo genere.
Non abbiamo niente contro i circensi, vogliamo solo che continuino a rallegrarci e stupirci con le loro doti di abilità, allegria e capacità creativa e per farlo non hanno la necessità di costringere e umiliare altri esseri viventi, i quali meritano un maggiore rispetto da parte nostra.
Provincia e Comune hanno facoltà di intervenire sul loro territorio, ci appelliamo a questa facoltà affinché la nostra richiesta e quella di numerosi cittadini sia accolta, dimostriamo per una volta di essere un passo avanti nel difendere i diritti di chi non può farlo da solo.