Cittadinanza italiana: notizie sulle nuove procedure
Si dà notizia che la procedura per richiedere ed ottenere la concessione della cittadinanza italiana è stata recentemente riformata. L’iter è stato completamente digitalizzato, prevedendo una gestione diretta tra l’utenza e il sistema ministeriale, a garanzia di una maggiore snellezza delle varie fasi. Lo strumento principale attraverso il quale si realizza questo significativo cambiamento è il nuovo sistema CIVES (https://portaleserviziapp.dlci.interno.it/AliCittadinanza/ali/home.htm), appena entrato in esercizio. Sulla nuova piattaforma sarà possibile svolgere tutte le fasi dell’istruttoria, sostituendo i vecchi canali “cartacei” con modalità interamente informatizzate di interazione tra l’interessato e l’Autorità ricevente.
Di seguito le più importanti semplificazioni:
riduzione del termine massimo per la conclusione dei procedimenti, che – per le domande presentate a partire dal 20 dicembre 2020 – è stato portato a ventiquattro mesi prorogabili fino ad un massimo di 36, ai sensi dell’art. 4 comma 5 del D.L. 21 ottobre 2020;
l’interessato può presentare istanza di cittadinanza esclusivamente tramite il Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale di cittadini e imprese (SPID). Tutti coloro che hanno già presentato istanza, ancora non definita con provvedimento finale, sono tenuti entro il 30 settembre 2021, ad associare la pratica allo SPID con una semplice procedura attivabile nel sistema, acquisendo così le nuove credenziali che consentiranno di accedere al Portale dei servizi di cittadinanza;
sulla base dell’identità digitale certificata da SPID, per la Prefettura non è più necessario convocare l’istante per l’identificazione e per i controlli della documentazione a corredo della domanda inviata online. Il richiedente deve comunque conservare la documentazione fino al termine del procedimento e mostrarla, se richiesto, in qualsiasi momento si rendesse necessario;
nel compilare la domanda, il richiedente deve riportare le generalità indicate in atti e documenti formati all’estero dalle competenti Autorità straniere (atto di nascita, certificato penale, passaporto) e in atti rilasciati dallo Stato italiano (permesso di soggiorno, carta di identità), provvedendo ad allegare idonea documentazione che giustifichi ogni eventuale differenza tra i vari documenti a corredo dell’istanza;
al momento della compilazione della domanda, il richiedente deve riempire il foglio notizie, con il quale vengono richieste informazioni sul suo conto e sul suo nucleo familiare, sull’attività lavorativa e sull’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza alla collettività nazionale;
tutte le comunicazioni con l’interessato devono avvenire tramite CIVES attraverso la sezione “Comunicazioni”: mediante l’esclusivo canale informatico vengono trasmessi i preavvisi di inammissibilità o di diniego dell’istanza di cittadinanza, le risposte alle richieste di accesso agli atti del procedimento, le notifiche dei provvedimenti conclusivi di concessione. E’ stato inoltre attivato il collegamento con “IO APP”, applicazione scaricabile su smartphone, principale punto di contatto digitale con la P.A., destinato a garantire trasparenza e informazione ai richiedenti sull’andamento della pratica e a consentire una più rapida interazione con gli Uffici nella definizione del procedimento.
Sulla pagina dedicata del sito istituzionale della Prefettura – di recente aggiornamento e di cui si riporta il link http://www.prefettura.it/prato/contenuti/Cittadinanza-46595.htm – è possibile trovare altre utili indicazioni operative per la presentazione dell’istanza e lo svolgimento del procedimento in materia di cittadinanza.