Concluso il restyling degli orti sociali di via Pola a Oste: luogo di aggregazione e socializzazione sempre più accessibile
Il progetto, del valore di 35 mila euro, ha visto la sistemazione dei vialetti interni e l’installazione di nuove cisterne per l’irrigazione
Si è concluso nei giorni scorsi il completo restyling degli orti sociali di via Pola a Oste. I lavori, per un valore complessivo di circa 35 mila euro, hanno visto la completa risistemazione dell’area verde, composta da 45 particelle ortive, dedicata alla coltivazione di piccoli appezzamenti di terreno.
Il Comune ha realizzato un’area di sosta con una pavimentazione semipermeabile che, oltre ad agevolare la piena accessibilità degli orti da parte di persone con ridotte capacità motorie, collega le varie casette per il rimessaggio delle attrezzature già esistenti, che sono state rinnovate attraverso la ritinteggiatura esterna. Sistemati anche i vialetti interni agli orti, mentre per migliorare la funzione di aggregazione sociale e di scambio culturale sono state sistemate alcune panchine e sono stati piantati nuovi alberi per garantire allo spazio un’adeguata ombreggiatura in estate. I miglioramenti hanno interessato anche gli impianti idrici. Gli orti sono già dotati di un pozzo e di una cisterna, ma per aumentare la portata dell’acqua ai singoli appezzamenti di terreno è stata sistemata una cisterna supplementare esterna da 5 mila litri. Infine, Una nuova siepe schermerà la recinzione che segna il confine tra gli orti e la strada. Il Comune di Montemurlo ha realizzato i lavori attraverso la partecipazione al bando “Centomila orti in Toscana” con un progetto che prevedeva il miglioramento dell’intera area. L’obiettivo principale era trasformare gli orti sociali in veri e propri orti urbani, secondo il modello di “Orto urbano toscano” proposto dalla Regione Toscana, un luogo di incontro e scambio intergenerazionale dove si possa diffondere la pratica dell’orticoltura e allo stesso tempo si favoriscano le relazioni e gli scambi tra generazioni (nonni, bambini, giovani ecc..). «Vogliamo che gli orti sociali di via Pola siano sempre più belli e accessibili per questo abbiamo elaborato un progetto di miglioramento complessivo dell’area. – spiegano il sindaco Simone Calamai e l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Stare insieme, trasmettere ai più giovani abilità, conoscenze e tecniche sono valori da “coltivare”». Il restyling ha tenuto in particolare considerazione l’accessibilità delle persone con disabilità attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e la creazione di una rampa d’ingresso carrabile. Agli orti di via Pola, infatti, da circa un anno è attivo anche il progetto “Diversamente orto”. Si tratta di un’esperienza di condivisione e autonomia che coinvolge 15 utenti del centro diurno per persone con disabilità della cooperativa La Tarta-ruga e dell’associazione Aurora che hanno la possibilità di coltivare un appezzamento messo a disposizione dal Comune di Montemurlo.
Gli orti sono assegnati alle persone, che possiedono precisi requisiti previsti dal bando, dall’ufficio politiche sociali del Comune di Montemurlo e sono gestiti dal centro sociale “Il villaggio del sorriso” di via Toti a Oste.