Considerazioni in margine alla fermata “saltata” a Prato Centrale da un Intercity per Milano
Roberto Risaliti
Un Intercity per Milano transita da PRATO CENTRALE e non si “ricorda” di doversi fermare lasciando a piedi decine di passeggeri. Questa la notizia riportata da un quotidiano locale che, secondo noi, è un ulteriore conferma della superficiale e impalpabile conoscenza della nostra città . È di alcuni giorni fa la comparsa sui mezzi di informazione nazionali della indicazione di Prato ancora in Provincia di Fi ed addirittura Montemurlo in Provincia di Pistoia, in tante altre statistiche e notizie più disparate Prato viene continuamente indicata ancora in Provincia di Firenze o addirittura non conosciuta come Provincia, c’è chi ipotizza una sola città -Fi-Po e la piana -; in tal modo Firenze diventerebbe la quinta città Italiana per numero di abitanti, gli Uffici vengono accorpati ad altre Province o addirittura soppressi sempre a danno di Prato, le carenze di personale sono una normalità, un esempio per tutti il tribunale e anche la sede INPS, le altre Province nate con Prato nel 1992 sono sempre indicate correttamente e mai i mezzi di informazione le inseriscono ancora nelle Province di provenienza ed altro ancora……………. Tutto ciò avviene nel quasi silenzio delle nostre Istituzioni locali sia economiche politiche e sociali che sorvolano su tutte queste “dimenticanze”, grandi e piccole, invece di farsi sentire affinché gli errori, che penalizzano l’immagine e il prestigio della Città, siano corretti e non ripetuti e che la città disponga di personale sufficiente ad un buon funzionamento degli Uffici. Per amor di verità alcuni saltuari interventi ci sono stati ma, a nostro avviso, manca l’insistenza e continuità delle segnalazioni. Ci sembra che si abbia paura di essere tacciati di “becero campanilismo” ed invece tale comportamento non rappresenterebbe altro che “un sano attaccamento al proprio territorio”.