Diciassette persone in fuga dalla Chinatown toscana alle vie lastricate di basalto lavico campane.
Prato – La fuga è veloce, mi metto le scarpe che sono già in strada […] canta così Vasco Rossi, ma è quello che hanno provato a fare 17 pratesi con un autobus di linea privato direzione Sud. La scommessa, però, non è riuscita e saranno guai seri se i carabinieri dovessero verificare che le giustificazioni rilasciate fossero fasulle.
Potrebbe trattarsi della solita furbata all’italiana fatta però in un momento che l’Italia è in allerta per la pandemia del Coronavisrus. I 17 personaggi in cerca d’autore sono stati infatti individuati dalle forze dell’ordine a Pompei dopo che avevano percorso più di cinquecento chilometri.
Erano le 23.00 circa di venerdì scorso, 13 marzo, quando il pullman di una società privata di Salerno ha fatto accesso nei dintorni di uno dei siti archeologici più famosi al Mondo, ai piedi del Vesuvio, e lì ha fatto scendere alcune persone che si sono subito dileguate. I residenti, però, allarmati di quanto stava accadendo, hanno avvertito le autorità che sono intervenute; e i carabinieri, attraverso le testimonianze e i video delle telecamere, sono stati in grado di risalire al pullman e di conseguenza alla società proprietaria del mezzo, che ha quindi dovuto fornire la lista dei passeggeri.
I passeggeri del pullman pare che siano stati 17, che hanno dovuto fornire alle forze dell’ordine giustificazioni, che i carabinieri metteranno al vaglio per verificarne la concretezza. Se dovesse, però, accadere che le spiegazioni rilasciate corrispondessero al falso, scatterebbe una denuncia penale per aver violato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in base al quale vieta qualunque tipo di spostamento senza comprovata necessità.