Emergenza Coronavirus, a Montemurlo traffico in discesa per la chiusura di molte fabbriche

varchi elettronici oggi hanno registrato 14 mila mezzi in entrata. Denunciate 18 persone (più una per reati ambientali). Il servizio Ti aiutiamo ha già portato 25 spese per farmaci e alimenti a domicilio di persone fragili o in quarantena. Attivi anche due servizi di Dog sitter per persone in quarantena

Sarà per i ripetuti appelli a rimanere a casa o per gli effetti del Decreto dello scorso 22 marzo che ha chiuso numerose attività lavorative, fatto sta che a Montemurlo oggi sono veramente poche le persone in giro per strada, come rileva la Polizia Municipale I varchi elettronici, posti agli ingressi della città, oggi 24 marzo alle ore 17 avevano registrato il passaggio di circa 14 mila veicoli ( in media 800 l’ora), erano stati 16 mila il giorno precedente (23 marzo) e dai 22 ai 24 mila lo stesso giorno della settimana precedente. Traffico davvero in picchiata, se si pensa che in periodo di normale attività lavorativa il traffico a Montemurlo si attesta sui 50-60 mila veicoli al giorno. Il sindaco Simone Calamai dall’inizio dell’emergenza Coronavirus ha dato indicazioni alla Polizia Municipale di verificare con scrupolosità l’osservanza delle disposizioni governative per il contenimento dell’emergenza. Dallo scorso 10 marzo la Polizia Municipale ha controllato 274 persone, fermate mentre circolavano a piedi o in auto e ne ha denunciate penalmente 18 per inosservanza dei Decreti governativi; queste persone potrebbero anche incorrere in una denuncia per dichiarazione mendace. Da notare che tutti i denunciati hanno cittadinanza italianaNell’ambito dei controlli per il Coronavirus gli agenti si sono imbattuti in un altro italiano che bruciava scarti di lavorazione industriale. Per lui è scattata la denuncia penale per reati ambientali. Gli agenti, inoltre, su precisa richiesta del sindaco, hanno controllato 312 esercizi commerciali, in particolare supermercati, per verificare il divieto di assembramento e il rispetto delle distanze di sicurezza e dell’uso dei dispositivi di protezione personale (mascherina, guanti). Per fortuna gli agenti non hanno rilevato alcuna violazione.

QUARANTENE Dal 10 marzo scorso sul territorio sono state attivate 63 quarantene, di cui 31 ancora attive. Per tutti coloro che sono in isolamento domiciliare, perché positivi al Coronavirus o in quarantena, perché venuti a contattato con un infetto, e per le persone fragili (anziani e disabili soli) il sistema comunale di Protezione civile, attivato dal Comune con alcune associazioni del territorio (Misericordia di Montemurlo e Oste, Vab, Cisom) ha attivato il servizio “Ti aiutiamo”. Dallo scorso 19 marzo, giorno dell’attivazione del servizio, sono già state consegnate a domicilio 25 spese per alimenti o farmaci. Tra le altre necessità “Ti aiutiamo”, grazie alla collaborazione dei volontari dell’associazione “Amici del Barone”, ha attivato il servizio di dog sitter per due cani di altrettante persone in quarantena. Gli animali, senza l’aiuto dei volontari, infatti, sarebbero rimasti chiusi in casa. A Montemurlo ad oggi sono risultati positivi al Covid-19 ben 19 persone (compresa la persona deceduta lo scorso 20 marzo e l’uomo guarito). Una situazione preoccupante, come spiega il sindaco Simone Calamai:« Ogni giorno ci troviamo ad affrontare un’emergenza diversa. Grazie al nostro sistema di protezione civile comunale e all’aiuto fondamentale del mondo del volontariato riusciamo a dare risposte a tutte le necessità, soprattutto delle persone più fragili. Resta fondamentale la collaborazione di tutti: solo l’isolamento e la limitazione dei contatti personali possono fermare questo nemico invisibile».