Erasmus Plus alla scuola media “Salvemini- La Pira”, il plauso del sindaco Simone Calamai “Una scuola all’altezza delle sfide”
Dodici insegnanti dell’istituto comprensivo “Hack” partiranno per l’Erasmus Plus verso Austria, Irlanda, Malta e Islanda
Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, ha accolto con soddisfazione la notizia che dodici insegnanti dell’Istituto comprensivo Margherita Hack di Montemurlo partiranno per l’Erasmus plus con destinazione Malta, Irlanda, Islanda e Austria. Su 248 domande italiane arrivate alla Commissione Europea, solo 111 sono state approvate, fra queste anche quella della “Salvemini- La Pira” che ha partecipato con il progetto “Navigare in un mare di lingue, destinazione Europa.”
« Si tratta di una straordinaria opportunità formativa a livello internazionale e sono davvero felice che la nostra scuola media abbia l’opportunità di fare questa esperienza- sottolinea il sindaco Simone Calamai – La “Salvemini- la Pira” dimostra ancora una volta di essere una scuola all’altezza delle sfide della contemporaneità. Erasmus Plus aiuterà la nostra scuola a migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione, ad acquisire tutte quelle competenze necessarie per una partecipazione attiva nella società democratica europea e per una reale comprensione interculturale. L’Europa cresce e si rafforza attraverso esperienza come questa»
Tutte le scuole – dell’infanzia, primaria e secondaria – possono partecipare al programma europeo ErasmusPlus. Sono disponibili fondi destinati a progetti per la mobilità degli alunni e del personale scolastico e partenariati transnazionali tra scuole e organizzazioni. «Il personale sarà formato in lingua inglese- spiega la coordinatrice di Erasmus Plus per la scuola “Salvemini La Pira” Elena Gigli – e potrà accedere a molte opportunità di formazione a livello internazionale e non solo, che gli consentiranno di aprire i propri orizzonti e di portare conseguentemente i nostri alunni a essere cittadini europei coscienti e formati linguisticamente, mettendoli nelle condizioni di poter condividere esperienze con i propri coetanei, di apprendere la diversità nell’uguaglianza e l’uguaglianza nella diversità». I docenti partiranno soprattutto in estate, a scuole chiuse per non interferire nell’ attività didattica, il soggiorno varia da una a due settimane, a seconda della destinazion