Fino al 31 marzo divieto assoluto di abbruciamenti di residui agricoli e forestali

Il Comune ricorda la decisione presa dalla Regione Toscana per evitare il rischio incendi

Il Comune di Montemurlo ricorda che fino al prossimo 31 marzo su tutto il territorio regionale è vietato l’abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. Lo ha deciso la Regione Toscana considerato l’attuale rischio di sviluppo di incendi boschivi legato alle condizioni climatiche.

In questo periodo di emergenza Covid -19, alla cittadinanza è richiesto di prestare particolare attenzione al divieto, per scongiurare eventuali principi di incendio e la mobilitazione delle strutture di antincendio boschivo.

Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, è vietata l’ accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni.

La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni.« Faccio appello a tutti i cittadini, in particolare agli imprenditori agricoli, a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi da qualsiasi accensione di fuoco. In questo periodo di emergenza da Coronavirus dobbiamo razionale e preservare tutte le risorse. Evitiamo situazioni potenzialmente pericolose, non accendiamo fuochi».