Frana Gualchiera, da stasera può rientrare anche l’ultima famiglia evacuata. Riaprono anche il centro sportivo Il Carbonizzo e il teatro
Dopo le ultime verifiche del geologo incaricato la frana è risultata essere stazionaria. Il Comune ha già chiesto ai proprietari privati del fronte interventi di sistemazione
Da stasera anche l’ultima famiglia evacuata a seguito di una frana in via della Gualchiera a Montemurlo potrà rientrare nella propria abitazione. A stabilirlo un’ordinanza del sindaco Simone Calamai, arrivata dopo l’ultimo monitoraggio effettuato dal geologo incaricato dal Comune. Il fronte di frana che si è staccato dalla montagna sopra la via di Javello lo scorso martedì 27 febbraio è superficiale ed in questo momento risulta stazionario, pertanto ricorrono le condizioni di sicurezza per fa rientrare la famiglia. Unica prescrizione prevista nell’ordinanza è relativa all’allerta arancione. Ogni volta che sarà diffusa un’allerta per rischio idrogeologico di livello arancione sul territorio montemurlese, la famiglia in via cautelativa dovrà lasciare l’abitazione. Stessa prescrizione per il teatro comunale La Gualchiera che da stasera può riaprire ma dovrà rimanere chiuso ogni volta che scatterà l’allerta arancione. Riapre anche il centro sportivo Il carbonizzo per il quale le prescrizioni contenute nell’ordinanza sono di livello inferiore, infatti, in caso di allerta arancione è solo necessario che i frequentatori dell’impianto non sostino nelle parti retrostanti, quelle più prossime al fronte di frana.«Le rilevazioni del geologo non si sono mai fermate in questi giorni e dopo la riunione di oggi abbiamo deciso di far rientrare gli evacuati. La nostra priorità era quella di far tornare a casa l’ultima delle 18 famiglie evacuate e di far riaprire il teatro e il centro sportivo- spiega il sindaco Simone Calamai– Abbiamo già contattato i proprietari privati dei terreni su cui insiste la frana e abbiamo chiesto loro di provvedere ad una serie di sistemazioni e messe in sicurezza. L’obbiettivo è quello di ripristinare al più presto la sicurezza di tutta la zona e quindi di non dover più ricorrere alle evacuazioni in caso di allerta arancione. Purtroppo, per ora dovremo procedere così, perché la sicurezza delle persone è la priorità».