Giornata della consapevolezza sull’autismo, a Montemurlo rimandato il progetto “Autism friendly”
L’amministrazione comunale celebrerà la giornata rinunciando a colorare di blu il municipio a causa dell’emergenza Coronavirus. Doveva partire in questi giorni il progetto “Autism friendly” per la creazione di una cultura di inclusione e consapevolezza verso i temi dell’autismo, rimandato alla fine della pandemia
Domani 2 aprile ricorre la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo e il Comune la celebrerà in sordina a causa dell’emergenza Coronavirus. Niente luci azzurre a colorare il municipio a causa di difficoltà logistiche, ma tanta vicinanza a chi ogni giorno convive con l’autismo, come spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti: «Per tante famiglie che anche a Montemurlo si devono fare carico di una persona autistica l’emergenza sanitaria del Coronavirus e il conseguente isolamento è stato devastante. Le reti di supporto, dalla scuola, ai centri educativi, all’assistenza domiciliare con gli educatori, sono venute meno. Tutte le persone con disabilità intellettiva hanno dovuto subire, dall’oggi al domani, un cambiamento di routine che speriamo presto possa essere riattivato. Il Comune di Montemurlo però non dimentica chi ogni giorno affronta l’autismo. Purtroppo, proprio in questi giorni sarebbe dovuto partire il progetto “Autism friendly” che abbiamo dovuto rimandare a causa dell’emergenza sanitaria, ma ripartiremo non appena sarà possibile. Si tratta infatti di un’azione per creare maggiore consapevolezza e inclusione circa il problema dell’autismo ». Insieme alle famiglie di persone con autismo il Comune stava lavorando all’elaborazione di un progetto che potesse creare una rete di esercizi commerciali, luoghi privati e pubblici, dove si sarebbero dovute adottare modalità particolari per favorire l’accoglienza di persone con autismo.
« Con le famiglie stavamo creando una lista di negozi e luoghi frequentati da bambini e ragazzi con autismo. Avemmo dovuto creare poi un protocollo d’intesa con gli esercenti individuati per mettere in campo una serie di azioni, semplici e concrete, per favorire l’accoglienza delle persone autistica. Un’azione alla quale non rinunciamo ma che è semplicemente rimandata. Un modo per andare nelle direzione dell’inclusione e della promozione dell’autonomia delle persone con disabilità e per creare una società sempre più inclusiva», conclude l’assessore Fanti.