Giorno della Memoria: a Montemurlo lo spettacolo di Monni “Saint Louis, la nave della speranza” con gli studenti del Brunelleschi
Il sindaco Calamai ricorda l’importanza della memoria anche alla luce dei fatti del 27 dicembre scorso (le palline con l’effige di Hitler): « Mai abbassare la guardia: la conoscenza e la consapevolezza sono fondamentali per combattere il negazionismo e formare le coscienze dei giovani»
Il Comune di Montemurlo, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, non rinuncia a celebrare la Giornata della Memoria e lo fa con uno spettacolo teatrale alla Sala Banti ( piazza della Libertà) aperto alla cittadinanza. Giovedì 27 gennaio ore 21 il regista e attore Mauro Monni e con gli studenti del Liceo Brunelleschi porta in scena “Saint Louis, la nave della speranza”. Il 13 maggio del 1939 il transatlantico Saint Louis salpava da Amburgo con a bordo 937 profughi, per la maggior parte ebrei tedeschi, in fuga dalle persecuzioni naziste. La nave chiese di sbarcare a Cuba, negli Stati Uniti, in Canada, in Messico e nella Repubblica Domenicana; ma nessuno dei governi di questi Paesi permise loro di sbarcare. Il capitano del transatlantico fece di tutto per non abbandonare e proteggere i profughi e riuscì a convincere alcuni Paesi Europei ad accoglierli. Lo spettacolo, che è il risultato finale di un percorso didattico destinato agli allievi delle scuole superiori, racconta la storia di questo viaggio.
Un Giorno della Memoria che quest’anno assume ancora più valore come risposta ai preoccupanti fatti dell’apposizione all’albero di fronte al municipio di palline con l’effige di Hitler lo scorso 27 dicembre: « Per il Comune di Montemurlo la memoria è sempre stata una priorità e lo è a maggior ragione quest’anno dopo l’episodio dello scorso dicembre. – dice il sindaco Simone Calamai – Mai abbassare la guardia: la conoscenza e la consapevolezza sono fondamentali per combattere ogni forma di negazionismo e formare le coscienze dei giovani. Usare l’immagine di uno dei più terribili dittatori della storia per compiere un gesto così grave non può mai e in alcuno modo essere derubricato a “bravata”».
L’ingresso allo spettacolo è libero e gratuito. L’accesso sarà consentito solo previa esibizione di Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.
Il programma dedicato alla celebrazione del Giorno della Memoria prosegue venerdì 11 febbraio alle ore 21 al Centro Giovani (piazza Don Milani, 1, Montemurlo) con la presentazione del libro di Enrico Iozzelli “Il collaborazionismo a Firenze. La RSI nelle sentenze di Corte d’Assise straordinaria e Sezione speciale 1945-1948”, mentre lunedì 7 marzo, ore 17, Sala Banti (Piazza della Libertà, 2, Montemurlo) i comuni di Montemurlo e Prato si uniscono per il Consiglio Comunale in seduta straordinaria e solenne in occasione del Giorno della Memoria.Il Consiglio sarà in diretta streaming e il link sarà pubblicato sul sito del Comune di Montemurlo.«In un momento storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da una preoccupante recrudescenza di fenomeni di intolleranza e odio, il Comune di Montemurlo vuol riuscire a parlare ad una platea amplia, promuovendo vari momenti di conoscenza e approfondimento, dedicati sia alla cittadinanza che alla scuola- spiegano l’assessore alla memoria Valentina Vespi e la presidente del consiglio comunale, Federica Palanghi – Teatro, formazione e testimonianze, affinché il ricordo delle persecuzioni sia visibile e tangibile per tutti e sempre»
Una parte consistente del programma dedicato al giorno della memoria è poi dedicato alla scuola. Da oggi, lunedì 24 gennaio a lunedì 7 febbraio, la galleria della Sala Banti (Piazza Della Libertà 2) ospita i lavori degli studenti del Liceo artistico “Brunelleschi” di Montemurlo a conclusione di un percorso di formazione promosso dal Comune di Montemurlo e organizzato dalla Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza.
Le classi terze medie della “Salvemini – La Pira” incontreranno online alcuni testimoni della Shoah e della Deportazione: mercoledì 26 gennaio ore 10:30 i ragazzi conosceranno le sorelle Andra e Tatiana Bucci (testimoni viventi diretti della Shoah), mentre il 7 febbraio sarà la volta di Alessandra Martini e Mario De Simone; l’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza.
Infine, le classi quinte del Liceo “Umberto Brunelleschi” di Montemurlo saranno coinvolte in un corso di formazione sull’occupazione nazista e la deportazione in collaborazione con il Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza. Al termine del percorso verrà regalato agli studenti il libro “Il collaborazionismo a Firenze. La RSI nelle sentenze di Corte d’Assise straordinaria e Sezione speciale 1945-1948” di Enrico Iozzelli, edito dal Consiglio Regionale della Toscana.