Giovanni Mazzanti secondo nella gara regionale di bocce a raffa

Il montemurlese, 75 anni, oltre che a mettersi in evidenza sul campo di gioco, ha recentemente partecipato con una piccola parte alla fiction Rai “Pezzi Unici”

Nuova conferma per Giovanni Mazzanti, 75 anni, che lo scorso fine settimana si è classificato al secondo posto nella gara regionale di bocce a raffa che si è svolta a Monsummano Terme nella sede della bocciofila locale. Alla gara hanno partecipato oltre 150 giocatori di tutte le categorie provenienti da tutte le province della Toscana e da fuori regione.Mazzanti, battendo tutti i giocatori incontrati nei vari gironi ed è arrivato in semi-finale ad affrontare il collega della società Monsummanese, Antonio Parricelli e nella finalissima Giacomo Lorenzini di Verona di categoria A1. Mazzanti, vincitore delle precedenti edizioni, ha dovuto cedere il titolo all’avversario, riconoscendo il suo valore con una stretta di mano.

«Sono molto felice di questa ennesima conferma del nostro top-player delle bocce, Giovanni Mazzanti- dice l’assessore allo sport, Giuseppe Forastiero – Fa piacere vedere tanto impegno e vitalità per uno sport che riesce ad aggregare e mantenere attive persone di tutte le età».

Giovanni Mazzanti, ex dipendente del Comune – guidava gli scuola bus – a Montemurlo non è famoso solo per i suoi successi sportivi, infatti,fin dagli anni Ottanta ha l’hobby del cinema, dove ha fatto numerose comparse e piccole parti. «Ultimamente ho recitato una piccola parte con Giorgio Panariello nella fiction Rai “Pezzi unici” di Cinzia Th. Torrini ed ho registrato delle scene a Firenze- dice Mazzanti – Per comunque non si tratta della prima volta perché ho iniziato agli inizi degli anni Ottanta con Francesco Nuti nel “Signor Quindicipalle”. Ho poi fatto la comparsa in “Maria Goretti” con la regia di Giulio Base, nel film “La brutta copia” di Massimo Ceccherini, girato a Siena. Con Pieraccioni ho fatto apparizioni nei film “Ti amo in tutte le lingue del mondo” e in “io e Marylin”, mentre ho avuto una parte più importante nel film di Gian Battista Avellino “C’è chi dice no” dove ho recitato la parte di Padre Crocetta con Luca Argentero. Un vero divertimento».