Gli ospiti di San Patrignano a scuola di Costituzione con l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace
Conclusa la serie di 7 incontri che la legale ha regalato alla comunità riscontrando un interesse incredibile da parte dei ragazzi e delle ragazze in percorso
“Questi ragazzi a San Patrignano riscoprono la libertà ed è giusto che conoscano la Costituzione che è la base della nostra libertà e della nostra democrazia”. Con queste parole Annamaria Bernardini De Pace, fra i più noti avvocati civilisti italiani, ha spiegato il perché della sua scelta di regalare alle ragazze e ai ragazzi della comunità San Patrignano un ciclo di sette lezioni sulla Costituzione Italiana.
La serie di incontri iniziata lo scorso novembre si è conclusa questo weekend riscuotendo il grande interesse delle ragazze e dei ragazzi in percorso: “Inizialmente temevamo che i ragazzi si sarebbero potuti stancare visto l’argomento, poi nel preparami, nel programmare e suddividere gli argomenti, assieme a Violante di Falco e Francesca Moretti del mio studio, ho cercato di esporre le cose in modo da creare curiosità e secondo me ci sono riuscita. Lo dico alla luce della loro grande partecipazione, dell’ascolto attento con cui hanno seguito le lezioni, delle domande puntuali e precise che hanno fatto, così come delle critiche con cui hanno contestato alcuni principi. C’è stata davvero una partecipazione notevole”.
Un’attività che è stata un valore aggiunto per la comunità che non ha esitato a proporla agli ospiti in percorso. “Anche noi educatori siamo rimasti molto contenti della grande adesione a questi incontri – ha spiegato Vittoria Pinelli, Presidente della comunità – Ci tenevamo a far conoscere loro quell’insieme di leggi che guidano il nostro Stato e che sono alla base di tutti i nostri insegnamenti quotidiani. Crediamo davvero che la loro rinascita passi anche da qui”.
Dato l’interesse riscosso da queste lezioni l’avvocato ha lasciato la comunità con una promessa: “Per me è stata un’esperienza molto arricchente. Ho una grande ammirazione per questi ragazzi che dopo la fatica enorme che fanno per rialzarsi, si mettono al servizio della realtà stessa. Qui c’è una generosità che mi commuove, non c’è quella competizione che abbatte, ma una solidarietà che costruisce. Anche per questo non vedo l’ora di ritornare con delle lezioni sui diritti familiari, dal matrimonio, alla separazione, al divorzio, dal riconoscimento dei figli, all’affidamento, perchè credo sia giusto che uscendo di qua i ragazzi sappiano che cosa li aspetta anche dal punto di vista legale.