HELLE: è il tempo dell’emancipazione

Un ritorno alle origini, nel suono ma anche nella consapevolezza di donna. “La colpa” è un racconto lungo in 9 canzoni. La firma è di Lisa Brunetti, ovvero HELLE che ci regala un viaggio di parole scelte, di melodie che sono corona e colore e non più per forza centro e portanza. È un disco da leggere, dentro cui immergersi, un disco in cui si dipana la storia di un amore da cui scappare forse perché tossico, forse perché tossica la privazione che l’amore stesso da al concetto di libertà. Che ognuno si immerga con le proprie chiavi di lettura…

Hai dichiarato di non star li a pensare ad un video ma in rete troviamo dei “video”… immagini statiche… lyric video come si dice… e quelle immagini come le hai scelte?
Sì, ho scelto sequenze e immagini che non seguissero troppo la narrazione del disco. O facevo un film, o lasciavo che i video seguissero le canzoni senza “disturbare troppo” la storia. Mi è dispiaciuto non poterci fare altro, a dire il vero. Magari un giorno…

Che poi sono immagini sospese come spesso accade nel nuovo suono di Helle… o sbaglio?
Come spesso accade in tante cose che ho la fortuna di poter pubblicare, o creare, sì: le immagini mi affascinano.

E dimmi questo: ha senso parlare di “nuovo” suono di Helle? Vista la trasformazione tra “Disonore” e qui…?
Di certo c’è stata una trasformazione, come dici tu. A dire il vero facevo folk prima di pubblicare “Disonore”, perciò è stato un ritorno alle origini, per così dire.