Ieri sera l’accensione dell’albero: un momento di gioia dedicato ai bambini dopo le ferite dell’alluvione
Il sindaco Simone Calamai ha rinnovato il rito dell’accensione delle luci natalizie ed ha espresso il desiderio per un Natale di pace e sollievo dalle sofferenze per tutti coloro che sono stati colpiti dalla devastazione dell’acqua e del fango
Ieri sera, 4 dicembre, posticipata di qualche giorno rispetto al programma iniziale, si è svolta l’accensione delle luci del grande albero di Natale, posto di fronte al municipio di Montemurlo. Un rito che il sindaco Simone Calamai ha voluto compiere insieme ai bambini e ai ragazzi delle scuole di Montemurlo, che quest’anno hanno anche realizzato gli addobbi. Nonostante la pioggia, il freddo e il giorno feriale, in tanti si sono ritrovati in piazza per compiere insieme il gesto simbolico dell’accensione della luce. Erano presenti anche la vice preside dell’istituto comprensivo “Margherita Hack”, Elena Ciabatti e la preside della scuola paritaria “Ancelle del Sacro Cuore”, Silvia Innocenti che hanno accolto l’invito del Comune e hanno preparato con i bambini tanti lavoretti che sono stati poi appesi ai rami dell’abete «È un momento che abbiamo pensato per i più piccoli. Un rito simbolico di luce e speranza che apre ufficialmente il periodo delle festività natalizie a Montemurlo– dice il sindaco Simone Calamai, finalmente sorridente dopo giorni complessi- Un rito che quest’anno assume ancora più valore perché arriva dopo un mese molto difficile. L’accensione dell’albero vuole rinnovare la vicinanza e la solidarietà a chi sta soffrendo ma vuole regalare anche un momento di gioia ai più piccoli che hanno risentito le conseguenze dell’alluvione sul territorio. Spero che questo Natale porti a tutti noi pace e sollievo dalle tante difficoltà vissute nell’ultimo periodo». Ad aiutare il sindaco Calamai, nell’accensione dell’abete, non è voluto mancare, nonostante i tanti impegni di questo periodo, anche Babbo Natale che ha poi fatto un girotondo con i bambini intorno all’albero. In contemporanea sulla piazza sono state accese le luci del municipio, quelle dei pini nel “Montemurlo central park” e la grande stella dorata, cornice per perfette foto in stile natalizio.« Sono felice che le festività a Montemurlo siano aperte dai bambini, perché loro rappresentano il nostro futuro, quello della nostra comunità. – conclude il sindaco Calamai– Tutte le decisioni che assumiamo sono prese nel loro interesse: la scuola, la progettazione degli spazi pubblici, la sicurezza. Talvolta decisioni difficili ma che vogliono sempre tutelare la sicurezza dei cittadini di domani». La vice preside del comprensivo “Hack”, Elena Ciabatti e Silvia Innocenti, dirigente della scuola del Sacro Cuore hanno ricordato le settimane dell’alluvione ma hanno anche sottolineato lo spirito di comunità dimostrato da tutti i cittadini, studenti, genitori e insegnati per aiutare le zone e le scuole più colpite come ad Oste e a Bagnolo.