Il Comune di Montemurlo diventa stazione appaltante. È l’unico Comune ad essersi qualificato in provincia di Prato
Montemurlo fa parte di quegli enti che non sono abilitati di diritto a effettuare le funzioni di stazione appaltante. Il Comune ha ottenuto la qualificazione a seguito dell’invio di documenti che certificano le competenze e la formazione del personale. La qualificazione delle stazioni appaltanti è particolarmente importante in quanto è diventato requisito obbligatorio per bandire le gare di lavori sopra i 500 mila euro e quelle di servizi sopra i 140 mila. Il sindaco Calamai:« La certificazione valorizza il lavoro di squadra portato avanti dal Comune. Importante risparmio di risorse per utilizzo di personale interno e maggiore autonomia»
Il Comune di Montemurlo ha ottenuto la qualifica di stazione appaltante, un importante riconoscimento da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) per la sua capacità di gestire direttamente le procedure di acquisizione di beni, servizi e lavori. Questo risultato è stato ottenuto attraverso un sistema di qualificazione delle amministrazioni predisposto da Anac e volto a valutare la capacità delle istituzioni di condurre le procedure di acquisto in modo qualitativo e corretto. La richiesta di partecipazione al processo di qualificazione è stata presentata dal Comune di Montemurlo nel mese di giugno scorso, dimostrando così l’impegno dell’ente verso una gestione trasparente ed efficiente degli appalti pubblici.
A seguito del processo di qualificazione, l’Autorità Anticorruzione ha assegnato, quindi, al Comune di Montemurlo il livello più alto di certificazione per i servizi e forniture e il livello intermedio per i lavori fino a 1 milione di euro, un risultato importante per l’amministrazione che fa parte di quegli enti che non sono abilitati di diritto a effettuare le funzioni di stazione appaltante. Montemurlo, infatti, è l’unico Comune della provincia di Prato ad avere intrapreso questa scelta e ad aver ottenuto l’importante riconoscimento. Il Comune ha ottenuto la qualificazione a seguito dell’invio di documenti che certificano le competenze e la formazione del personale.
«Questa certificazione valorizza il grande lavoro di squadra portato avanti dal Comune di Montemurlo, dalla fase della programmazione e progettazione degli interventi fino a quella dell’esecuzione degli appalti. – spiega il sindaco Simone Calamai– Un risultato che è frutto del lavoro congiunto di tutti gli uffici che, di volta in volta, ognuno per le proprie competenze, sono coinvolti nella procedura delle gare».
La qualificazione delle stazioni appaltanti è particolarmente importante in quanto è diventato requisito obbligatorio per bandire le gare di lavori sopra i 500 mila euro e quelle di servizi e forniture sopra i 140 mila. Si tratta di un riconoscimento fondamentale che ha permesso al Comune di Montemurlo di essere tra le 1.571 amministrazioni ed enti abilitati rispetto alle 26.000 che operavano in Italia fino allo scorso 30 giugno; dal 1 luglio scorso, infatti, con l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, è scattato l’obbligo di qualificazione delle stazioni appaltanti.
«Si tratta di un risultato molto importante per la nostra amministrazione. Questa certificazione, in un momento di cambiamento, che vede l’Italia nella gestione fondi Pnrr, rappresenta il riconoscimento di un lavoro svolto ma anche la promessa per il futuro a mantenere un alto livello qualitativo nei servizi. – aggiunge il sindaco, Simone Calamai– La certificazione di stazione appaltante lascia al Comune piena autonomia di gestione degli appalti per cogliere ogni opportunità possibile di sviluppo e di investimento per il nostro territorio; inoltre otteniamo un notevole risparmio in termini economici perché vengono utilizzate risorse umane interne all’ente senza dove ricorrere ad affidamenti esterni».