Il Comune di Montemurlo firma il Patto locale per la Lettura
L’amministrazione comunale inoltre ha presentato un progetto di promozione della lettura del valore di oltre 30 mila euro che vede coinvolte scuole e associazioni del territorio
Dopo aver conquistato nel 2020 la qualifica di “Città che legge”, riconoscimento attribuito dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai nei giorni scorsi ha firmato il Patto Locale per la Lettura, che deriva direttamente dal riconoscimento di città virtuosa in fatto di promozione della lettura. Scopo del documento è quello di creare una rete di collaborazione permanente tra tutte le realtà culturali del territorio che operano per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa. Il Patto impegna inoltre i firmatari ad attuare azioni congiunte per riconoscere l’accesso alla lettura quale diritto di tutti e a sostenere e promuovere azioni tese a favorire la pratica della lettura con particolare riferimento alle famiglie, ai bambini, alle fasce deboli della popolazione.Il patto locale per la Lettura ha durata biennale e coinvolge, oltre al Comune, l’associazione “Il Villaggio”, il punto vendita libri edicola “Il Quadrifoglio”, la Fondazione Cdse, l’istituto comprensivo “Margherita Hack”, la cooperativa La Ginestra, gestore dei servizi educatvi comunali, la Scuola di Danza Smile, la compagnia teatrale I formaggini Guasti.
« Anche durante questa difficile emergenza sanitaria le attività della biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” non si sono mai fermate, anzi stiamo già programmando le iniziative per un prossimo futuro quando potremo tornare a stare insieme – spiega l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero – Per questo come biblioteca abbiamo presentato sul bando “Città che legge 2020” un importante progetto di promozione della lettura del valore complessivo di 30 mila euro che abbraccia diverse realtà del nostro territorio, dalla scuola alle associazioni, e tiene insieme fasce d’età ed esigenze diverse». Tante le azioni previste dall’acquisto di nuovi libri e strumentazioni (pc, monitor, videoproiettori, lim, tablet, libri ad alta leggibilità, libri con scrittura aumentativa ed audiolibri), alla diffusione di iniziative di promozione del libro e della lettura per adulti e per bambini in luoghi non tradizionali come i centri sportivi, i parchi e i giardini pubblici, gli ambulatori medici in occasione della campagna vaccinale, i mercati rionali. Tra le varie iniziative previste c’è anche quella che vede protagonisti mamme e neonati con “letture e coccole” per bambini dagli 0 ai 12 mesi, l’ampliamento e la catalogazione delle piccole biblioteche scolastiche oppure il progetto di lettura condivisa tramite programmi di social reading. Infine nel progetto grande attenzione è rivolta all’ inclusività con azioni rivolte al coinvolgimento di alunni bes e dsa e con difficoltà percettivo sensoriali (ipovedenti, ipoacusia ecc…).