Il Comune ha installato due defibrillatori nella sede di via Toscanini e in biblioteca
L’amministrazione comunale ha deciso di posizionare i due dispositivi salva-vita in alcuni tra i luoghi più frequentati dai cittadini come l’anagrafe e lo sportello al cittadino e la biblioteca. L’assessore Calamai:« Stiamo lavorando per dotare aree pubbliche esterne di questi preziosi strumenti in grado di fare la differenza tra la vita e la morte»
Ci sono momenti durante i quali la presenza di un defibrillatore può fare la differenza tra la vita e la morte. In caso di arresto cardiaco, infatti, ilsoccorso tempestivo entro i primi dieci minuti rappresenta una maggiore speranza di vita. Per questo motivo il Comune di Montemurlo ha installato due defibrillatori semi-automatici nel palazzo comunale di via Toscanini al primo piano, dove si trovano l’anagrafe e lo sportello al cittadino, e alla biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” di piazza Don Milani. Le postazioni del defibrillatore sono collocate in luoghi particolarmente frequentati durante la giornata da utenti e cittadini e sono composte dal dispositivo DAE, dalla teca di contenimento e dalla relativa segnaletica murale di segnalazione; i due defibrillatori sono collocati in luoghi facilmente raggiungibili sia dall’esterno che dall’interno degli edifici. Le due apparecchiature salvavita sono costate circa 2mila euro e l’amministrazione comunale ha fornito una specifica preparazione agli addetti delle varie sedi che dovranno, in caso di necessità, utilizzare il defibrillatore. In tutto sono stati 32 i dipendenti del Comune di Montemurlo (tra i quali tutti gli agenti della polizia municipale) ad aver svolto il corso di rianimazione cardio polmonare con un medico competente e il corso di blsd tenuto dagli operatori della Misericordia di Montemurlo. Le ultime lezioni del percorso formativo si terranno questa settimana. «Stiamo lavorando nella prospettiva di dotare anche aree pubbliche esterne con questi preziosi strumenti in grado di fare la differenza tra la vita e la morte- spiega l’assessore al patrimonio, Simone Calamai–
L’unica possibilità di salvezza in caso di arresto cardiaco è quella di avere subito a disposizione un defibrillatore DAE, accenderlo ed utilizzarlo sul paziente seguendo le istruzioni che l’apparecchio stesso offre al soccorritore. La nostra idea è quella di diffondere sempre più la cultura del soccorso tempestivo attraverso i defibrillatore collocati in aree pubbliche esterne e interne». A Montemurlo già da qualche anno, infine, tutte le palestre scolastiche sono state dotate dei dispositivi Dae.