Il Consiglio comunale di Montemurlo approva il bilancio di previsione 2025
Favorevole la maggioranza, voto contrario dell’opposizione. Il sindaco Calamai: «Il bilancio di previsione è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione. Il cuore del bilancio è rappresentato dai servizi e su questi non abbiamo mai voluto derogare». Tra le priorità del bilancio 2025 l’impegno nella difesa del suolo
Il Consiglio comunale di Montemurlo nella seduta di ieri sera, 6 marzo, ha approvato il bilancio di previsione 2025 con il voto favorevole della maggioranza, Pd, Amare Montemurlo e Alleanza Verde Sinistra e la contrarietà dei consiglieri di opposizione, i gruppi di Forza Italia e Fratelli d’Italia, presenti alla votazione . L’approvazione del bilancio di previsione era stata rimandata lo scorso 28 febbraio dalla presidente del Consiglio comunale, Federica Palanghi, in un’ottica garantista, per dare un ulteriore lasso di tempo ai consiglieri, che lo avevano richiesto, per poter visionare il parere favorevole all’approvazione del bilancio del collegio dei sindaci revisori.
«Il bilancio di previsione è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per assolvere tutti insieme, maggioranza e opposizione nel giusto contrasto politico, al nostro dovere di dare servizi e investimenti alla comunità che siamo chiamati ad amministrare. – ha sottolineato il sindaco Simone Calamai nel suo intervento durante la discussione- Parlare di bilancio significa parlare della quotidianità dei nostri cittadini e per noi, che siamo amministratori pubblici, non c’è cosa più bella che agire ed impegnarsi per la comunità. All’interno di questo bilancio c’è un “grande cuore” che pulsa ogni giorno attraverso le esigenze dei cittadini, ed è quello dei servizi sui quali- in tutte le scelte che abbiamo dovuto adottare come l’aumento dell’addizionale comunale Irpef – non abbiamo mai voluto derogare né fare un passo indietro. Anzi, ogni anno vogliamo dare servizi migliori e in quantità superiore ai nostri concittadini: scuola, servizi sociali, casa, sport, attività culturali». In bilancio le sole politiche sociali hanno un valore di bilancio pari a 3 milioni di euro (100 mila euro in più del 2024), con un 1 milione e 150 mila euro destinati alla Società della Salute per i servizi socio sanitari e socio assistenziali. Un bilancio che punta all’inclusività e che aumenta, ad esempio, le risorse per il centro estivo comunale con i fondi che raddoppiano e passano da 50 a 100 mila euro o ancora i circa 100 mila mila euro di risorse comunali per il fondo affitti, una scelta attuata dall’amministrazione per far fronte all’azzeramento dei finanziamenti statali, destinati a questo scopo.
Il sindaco ricorda poi nel suo intervento che nelle scelte che l’amministrazione comunale si è trovata a fare, ha continuato ad applicare il principio di pesare il meno possibile sulle tasche dei cittadini attraverso la leva fiscale, basti pensare che la stragrande maggioranza del sistema tariffario rimane fermo all’anno scorso. «Noi siamo un Comune che ha usato pochissimo la leva fiscale negli ultimi anni, anzi il nostro piano tributario e tariffario è stato lungamente fermo. La gran parte dei tributi e delle tariffe sono invariati, ad eccezione dell’addizionale Irpef – spiega Calamai – Rimane ferma la volontà di non far ricorso, se non minimamente, alla leva fiscale per non pesare sulle tasche dei cittadini, nonostante la forte inflazione che fa aumentare i costi che vengono coperti dall’amministrazione». C’è poi il grande tema degli investimenti per migliorare il territorio e dare un volto più bello e compiuto a Montemurlo, che Calamai cita con orgoglio:«Ammontano a 10 milioni di euro le risorse spendibili sul 2025, cifra elevatissima per un Comune di medie dimensioni com’è Montemurlo»
Ultimo ma non per ordine d’importanza il tema della prevenzione del rischio idrogeologico:«Prosegue con forza e determinazione l’impegno dell’amministrazione comunale sui temi della difesa del suolo- conclude Calamai- Anche quest’anno, così come abbiamo fatto nel 2024, continueremo, per le questioni di competenza comunale, a investire per proteggere il territorio dal rischio idrogeologico».Il Comune, su questo aspetto ad esempio, ha inserito la previsione del potenziamento della cassa di espansione e laminazione di Bagnolo (600 mila euro). Nel corso del 2025, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, sarà progettata e realizzata una nuova cassa d’espansione per il torrente Meldancione e una nuova cassa di potenziamento del sistema delle acque basse di via Parugiano di Sotto.