Il grande cuore del volontariato montemurlese per l’Ucraina
Misericordie, Croce d’oro, Cisom e Stremao hanno raccolto in queste ultime settimane centinaia di scatoloni di aiuti ( medicinali, vestiario, giocattoli e alimenti) per i profughi ucraini
A Montemurlo il mondo del volontariato dimostra ancora il suo grande cuore a favore di chi è in difficoltà e fugge dalla guerra in Ucraina. In questi ultimi giorni si sono moltiplicate le raccolte di vestiario, alimenti, medicinali, giochi e beni di prima necessità da inviare verso i confini con l’Ucraina per dare una prima forma di assistenza ai milioni di profughi. «Dopo i momenti più difficili della pandemia, ancora una volta il mondo del volontariato montemurlese si mobilità per dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà- sottolinea il sindaco Simone Calamai, che sabato scorso ha fatto visita a una delle associazioni impegnate nell’operazione solidarietà con l’Ucraina – Anche la risposta della cittadinanza è stata straordinaria e con grande generosità in tantissimi hanno risposto alle raccolte promosse dalle associazioni. A tutti i cittadini e volontari va il mio più sentito ringraziamento».
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Le Misericordie di Montemurlo e Oste hanno raccolto oltre 100 scatoloni di aiuti con medicinali, giochi e vestiario che sono già stati inviati, tramite le colonne della Misericordia, in Romania:« Negli ultimi giorni ogni pomeriggio e sera avevamo una quindicina di volontari che si occupavano dell’inscatolamento. Ci sono arrivati tantissimi aiuti da parte dei cittadini, siamo rimasti davvero colpiti. – spiega il presidente della Misericordia di Montemurlo, Daniele Lombardi – Nei prossimi giorni probabilmente inizieremo anche una raccolta fondi». Grande risposta anche per la raccolta promossa dal Cisom Montemurlo, come spiega il presidente Francesco Messineo:«Nei giorni scorsi, in collaborazione con le farmacie Farmacom, D’Orsi e Il Mulino abbiamo promosso una raccolta di farmaci. Inoltre, di fronte alle parrocchie di Fornacelle, Sacro Cuore e Bagnolo abbiamo raccolto vestiario, alimenti, coperte. All’operazione di solidarietà hanno partecipato i nostri 62 volontari e tante altre persone (anche di Montale) si sono offerte per darci una mano. Al nostro hub logistico di Milano abbiamo già inviato due metri cubi di scatoloni di aiuti e altri cinque metri cubi di scatole sono pronte a partire nei prossimi giorni». Anche la Croce d’oro di via Bicchieraia si è mobilitata per dare risposta alle necessità del popolo ucraino. Coinvolte nella raccolta ditte del territorio, famiglie e parrocchie. In particolare lo scorso fine settimana sono stati protagonisti della raccolta i bambini del catechismo di Fornacelle che hanno contribuito con quattro scatoloni carichi di alimenti per la prima infanzia, medicinali, coperte e cibo per animali:«La raccolta ha visto anche il coinvolgimento del nucleo di protezione civile della Croce d’oro, coordinato da Fabio Colzi. – spiega il referente della Croce d’oro Montemurlo, Ivano Menchetti – Tutti i nostri aiuti sono stati destinati al centro di raccolta di Cluj-Napoca in Romania per dare sollievo ai profughi che si affollano al confine di Sighetul Marmatiei». Si è concentrato, invece, sulla raccolta di presidi medici ( garze, siringhe, soluzioni saline ecc..) Stremao, come racconta il presidente Mauro De Angelis:«Abbiamo inviato già 35 scatoloni carichi di presidi medici per un valore di circa 12 mila euro, mentre altri 37 scatoloni sono già pronti per la spedizione. Tutto il materiale è spedito in Polonia al confine con l’Ucraina e per questi viaggi di solidarietà ci appoggiamo al campione di ciclismo di origine ucraina Jaroslav Popovich che vive poco lontano da Montemurlo». Infine anche il gruppo alpini di Montemurlo è impegnato nella raccolta di medicinali e viveri.