Il modello di teatro – inclusione della Coop22 tra le buone pratiche di Paesi, sito della Regione e del Ministero dell’Interno in materia di immigrazione
Il progetto, realizzato con il patrocinio del Comune di Montemurlo, inserito in “Paesi”, Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati della Regione Toscana e Ministero dell’Interno
Il teatro come strumento di integrazione e intercultura. È l‘esperienza del teatro – inclusione che vede protagonisti i giovani richiedenti asilo presenti sul territorio portato avanti dal 2015 dalla Coop 22 con il patrocinio del Comune di Montemurlo, che oggi riceve un importante riconoscimento. Il progetto, che in questi anni ha visto il coinvolgimento di oltre 400 giovani richiedenti asilo, è stato inserito da “Paesi”, il sito internet della Regione Toscana e del Ministero dell’Interno che si occupa di immigrazione, tra le buone pratiche di integrazione e intercultura. « Si tratta di un lavoro che va avanti da sei anni e che ci ha visto lavorare all’interno del Liceo artistico Umberto Brunelleschi nei progetti di alternanza scuola- lavoro. – spiega il regista di “Ciurmastorta” Teatro ed educatore della Coop 22, Stefano Luci– Un laboratorio teatrale permanente che ha dato la possibilità a tanti giovani migranti di raccontare la propria esperienza agli studenti e allo stesso modo di portare nella scuola la cultura africana che si è riflessa nei lavori artistici e nella grafica. Uno scambio importante di esperienze che ha permesso di dare vita alla parola magica “integrazione”». La Compagnia teatrale “Ciurmastorta” Teatro di Coop 22, infatti, grazie alla collaborazione del Comune di Montemurlo, in questi anni ha organizzato laboratori teatrali per richiedenti asilo sul territorio di Montemurlo utilizzando una metodologia transculturale che mette in relazione e sviluppa processi di integrazione. I progetti con gli attori non professionisti si prefiggono di dare voce ai gruppi sociali più deboli o marginalizzati, per i quali il teatro diventa veicolo di comunicazione sociale e al contempo efficace strumento di crescita personale. Tra gli ultimi spettacoli prodotti in collaborazione con il Liceo Brunelleschi ci sono “La Nuova Odissea” e “Inferno”. « Si tratta di un’importante esperienza di crescita e integrazione per tutti – conclude l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti– Purtroppo a causa della pandemia quest’anno abbiamo dovuto sospendere alcune attività già programmate nella scuola che contiamo di recuperare nei prossimi mesi. Siamo felici che il progetto, portato avanti da Coop 22 e Comune abbia ottenuto il riconoscimento della Regione e del Ministero e speriamo che possa diventare un’esperienza pilota da poter replicare anche altrove».