Il Premio Campiello e la Fondazione San Patrignano insieme per i ragazzi della Comunità

Avviata una collaborazione tra il Premio degli Industriali del Veneto e la Comunità

L’11 luglio la cinquina finalista del Campiello farà tappa a Coriano

 

La Fondazione Il Campiello e la Fondazione San Patrignano hanno presentato oggi “Il Campiello per San Patrignano”, un’iniziativa che coinvolge i giovani di San Patrignano nell’ambito della scrittura e che nasce dalla volontà di creare un progetto condiviso per diffondere – tramite il Premio Campiello – i valori che vengono coltivati nella Comunità. La proposta si rivolge ai ragazzi ospiti di San Patrignano per la scrittura di un racconto a tema libero che verrà valutato dalla Giuria del Campiello Giovani; il riconoscimento verrà consegnato in occasione della cerimonia finale al Gran Teatro La Fenice di Venezia.

L’iniziativa è stata presentata la scorsa settimana nel corso di una conferenza stampa a Villa Condulmer (Mogliano Veneto, TV) con Vincenzo Boccia – Presidente di Confindustria, Letizia Moratti – Presidente E4 IMPACT e Co-Fondatrice della Fondazione San Patrignano, Piero Prenna – Presidente della Comunità San Patrignano, Matteo Zoppas – Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, e Piero Luxardo – Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello.

Il Campiello per San Patrignano” si inserisce all’interno di una più ampia collaborazione tra la Fondazione Il Campiello e la Fondazione San Patrignano, nata per promuovere un nuovo dialogo tra la comunità di recupero e il concorso di narrativa italiana contemporanea promosso da Confindustria Veneto.

San Patrignano è la comunità di recupero per tossicodipendenti più grande d’Europa: un’eccellenza italiana che ogni anno restituisce la vita a centinaia di ragazzi, attraverso percorsi educativi e riabilitativi. Si tratta di percorsi che prevedono anche iniziative artistiche e culturali, all’interno delle quali il Campiello organizzerà degli incontri per incentivare la lettura e la scrittura tra i ragazzi, anche con i finalisti di questa nuova edizione. San Patrignano diventerà infatti una tappa della tradizionale carovana letteraria estiva del Premio: giovedì 11 luglio la cinquina finalista della 57^ edizione del Premio Campiello – che verrà annunciata domani, venerdì 31 maggio, a Padova – sarà ospite a Coriano per dare avvio ufficialmente a questa nuova collaborazione.

Vincenzo Boccia – Presidente di Confindustria ha dichiarato: “Dare forma ai sogni, mettere le ali alla speranza: l’iniziativa di Confindustria Veneto e San Patrignano tesa a inaugurare una sezione sperimentale del Premio Campiello rivolta ai racconti dei ragazzi e delle ragazze in recupero nella Comunità risponde a queste due esigenze della vita. E incontra il favore pieno di Confindustria che invita a mettere le persone al centro di una società che vogliamo più giusta e inclusiva, capace di fornire a tutti le opportunità per emergere, rialzarsi dalle cadute, raggiungere i propri obiettivi. Accendere i riflettori sulla realtà di San Patrignano e fornire un’occasione di ribalta ai tanti giovani che vorranno partecipare al concorso attraverso i propri scritti è segno della grande sensibilità che va riconosciuta agli amici Letizia Moratti e Matteo Zoppas.”

Letizia Moratti – Presidente E4 IMPACT e Co-Fondatrice della Fondazione San Patrignano ha aggiunto: “Credo si tratti di un’iniziativa importante per la Comunità, soprattutto per l’obiettivo alto ed importante che si pone: instaurare un dialogo nuovo tra la comunità, quindi tra le ragazze e i ragazzi di San Patrignano e la letteratura, in particolare la narrativa italiana contemporanea a cui il premio è dedicato. Una delle principali funzioni dei libri è farci prendere coscienza della nostra esistenza e di apprezzarne tutti gli aspetti. Chi legge ha una mentalità aperta, più ricca, sa ascoltare e riflettere, tutte qualità che anche i ragazzi di San Patrignano ricercano nel corso del proprio percorso in comunità.”

Piero Prenna – Presidente della Comunità San Patrignano “E’ un onore che un concorso prestigioso come il Campiello abbia pensato ad una realtà sociale come San Patrignano.Gran parte delle ragazze e dei ragazzi in percorso trovano nella scrittura un momento catartico, attraverso cui possono riflettere sul loro passato. Allo stesso tempo per tanti di loro è un modo per immaginare un nuovo futuro e sono certo che questa collaborazione sarà per loro uno stimolo a proseguire il percorso e un momento di crescita culturale importante.”

Matteo Zoppas, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, ha dichiarato: “San Patrignano è una delle realtà più importanti a livello europeo nell’ambito della prevenzione e recupero dalla tossicodipendenza, un esempio unico di Solidarietà Sociale. Per essere parte attiva e costruttiva di questo importante impegno, Confindustria Veneto ha voluto creare un progetto condiviso per comunicare tramite il Premio Campiello i valori, i principi e le attività che vengono coltivati nella Comunità. L’imprenditoria veneta vuole far sì che attraverso il Premio possa essere valorizzato il fondamentale lavoro della Comunità San Patrignano, che non si ferma ai percorsi di riabilitazione ma che crea un vero e proprio ecosistema sociale, rigeneratore di vita, con una forte capacità di contaminazione positiva verso tutte le persone e realtà che ne vengono in contatto. Il Campiello, premiando il vincitore di una selezione operata da una sua giuria tecnica, vuole evidenziare, amplificare, diffondere nella società italiana il valore aggiunto creato dai racconti di vita scritti dai ragazzi della Comunità affinché la collettività possa beneficiare di questa energia positiva.”