Il torneo dei rioni a Montemurlo croccante ed emozionante.

La sfida dei rioni montemurlesi in programma per ieri, martedì 11 luglio 2023, preludeva già che si dovesse trattare di un match intensissimo. E così è stato, non per altro il notevole caldo climatico ha visto innalzarsi il livello del mercurio sul termometro dello stadio Aldo Nelli, quando il direttore di gara ha fischiato l’inizio della partita fra il Rione Strada Mulino e il Rione Popolesco, valida per le qualificazioni del trentaduesimo torneo cittadino.

Si è trattato di un incontro caldo e intenso, vissuto sugli spalti e in campo, dove i giocatori hanno avuto modo di sfoggiare la propria classe e la propria energia, tanto da sfiorare il professionismo. Passaggi corti e tocchi magistrali di palla, sono stati l’adrenalina per un pubblico così straripante da essere arrivato a esaurire completamente il numero dei biglietti d’ingresso. Ad aggiungere alcune pennellate al quadro della partita sono state le bellissime iniziative individuali da parte di alcuni atleti.

La velocità del gioco porta il Rione Strada Mulino ad andare in rete al decimo minuto, un gol che però va a infrangersi sul fischietto del direttore di gara che lo annulla per fuorigioco. Dagli spalti non poteva mancare il forte boato,  prima per la rete messa a segno, poi perché non convalidata.

E quindi niente di fatto, il punteggio resta invariato sullo Zero a Zero; ma il biglietto da visita presentato dopo soli 10 minuti di gioco da parte del Rione Strada Mulino mette in guardia gli avversari che sono costretti a iniettare quasi a freddo il turbo nelle gambe. Tuttavia è ancora il Rione Strada Mulino a rendersi pericoloso pescando la traversa.

La partita però non è ancora stata segnata perché, se anche il Rione Strada Mulino ha messo il suo timbro sulla traversa avversaria, il Rione Popolesco reagisce e al 25esimo minuto di gioco sfiora l’asta orizzontale della porta verde. Dunque si fa coraggio e 4 minuti più tardi passa in vantaggio con un magistrale tiro che oltrepassa la striscia bianca della porta. Dunque Rione Strada Mulino Zero – Rione Popolesco Uno.

La partita riparte con aggressività da entrambi i fronti, fino a quando a un minuto dai primi tre fischi che sarebbero dovuti arrivare dal direttore di gara non giunge un calcio di rigore a favore del Rione Strada Mulino, a seguito di un fallo subito in area avversaria dopo un crescendo di gioco.

Il rigore viene calciato con precisione e finisce in rete. Il primo tempo termina così con il punteggio di Uno a Uno.

Le squadre allora riprendono il centro del campo, ancora più motivate a vincere, ma quando l’adrenalina si trasforma in rabbia non tutti sono capaci di controllare le proprie reazioni; e così è stato nella panchina del Rione Strada Mulino, dove un giocatore seduto in panchina si è fatto espellere per i continui appelli rivolti contro la terna arbitrale.

Il gioco in campo continua ad essere comunque bello e a divertire il pubblico. Le incursione nelle due aree sono frequenti, creando pericoli a entrambi i portieri, capaci a loro volta di fare da muro alla palla con magistrali parate. 

Il risultato rimane invariato fino al 26esimo minuto, quando un giocatore del Rione Strada Mulino riesce con un tiro a sorprendere l’estremo difensore avversario, dopo aver ricevuto un passagio ed essersi trovato in posizione favorevole per calciare.

Cresce il nervosismo in campo, anche se il gioco continua a mantenere spettacolarità. Chiaramente spetta al Rione Popolesco inasprire l’attacco, al Rione Strada Mulino è sufficiente conservare immutato il vantaggio. Ed è la squadra in casacca blu a fare il gioco. Ma in campo scoppiano continue scintille fra giocatori. Spesse volte viene coinvolta pure la terna arbitrale. E anche le panchine non stanno in selenzio a guardare. Effettivamente la posta in gioco è importante. Le interruzioni da parte del direttore di gara sono tanto frequenti al punto di concedere ai tre fischi finali un notevole ritardo. 

Dunque la partita termina Due reti ad Uno per il Rione Strada Mulino.  

 

componente del gruppo fotografico ZOOMzoom

.

.