Il vento gelido non ferma l’edizione 2018 della Festa dell’olio

Sono state oltre 1200 le persone che nel solo pomeriggio di ieri, domenica 18 novembre, hanno affollato il borgo della Rocca. Grande successo anche per le altre iniziative programmate durante la settimana

Il freddo pungente e il vento gelido non hanno fermato la 24esima edizione della Festa dell’Olio di Montemurlo che ieri, domenica 18 novembre, ha vissuto la sua giornata clou con gli stand gastronomici allestiti in piazza Castello e l’apertura del frantoio di Rocca. Una festa che conferma la sua attrattiva non solo per i montemurlesi ma per tante persone giunte anche da fuori provincia per scoprire l’olio nuovo e le tante ricchezze storiche, culturali- ed anche folkloristiche – concentrate per un giorno nel piccolo scrigno della Rocca. Solo nel pomeriggio di ieri sono state oltre 1200 le persone che sono arrivate nel borgo e che hanno potuto assaggiare la fettunta con l’olio nuovo, che quest’anno sulla collina montemurlese abbonda per quantità e qualità, come sottolinea Felice Curcetti, che gestisce il frantoio di Rocca:« È stata un’annata perfetta. L’olio è abbondante e di eccellente qualità. Le rese fino a qualche settimana fa erano straordinariamente superiori alla media della nostra zona e le aziende agricole e i privati ne sono stati felicissimi. Poi, dopo le ultime piogge e il freddo, le olive si sono un prosciugate e siamo ritornati, come rese, nella media che a Montemurlo va dal dodici al quindici per cento. Tra gli altri dati positivi di questa stagione mi piace segnalare il grande incremento di clienti al frantoio. Sono venuti a frangere le olive a Montemurlo da Carmignano, dalla Val Bisenzio e perfino da Vinci. Una soddisfazione che ci ripaga dell’impegno eci dà un positivo riscontro della qualità del nostro impianto di frangitura». Sul fronte sicurezza tutto è filato liscio come l’olio. Anche se le presenze a causa del freddo sono state leggermente inferiori agli anni passati, la Polizia Municipale, i Carabinieri della Tenenza di Montemurlo e gli oltre cinquanta volontari del Cisom, Vab e Misericordia Montemurlo hanno lavorato senza sosta per vigilare sulla festa, affinché tutto procedesse per il meglio.« Ci dispiace solo che il vento gelido di ieri abbiamo scoraggiato soprattutto le famiglie con bambini piccoli a raggiungere il borgo della Rocca. Per il resto siamo molto soddisfatti. Tutte le manifestazioni di questa settimana della festa dell’olio hanno registrato una grande presenza e partecipazione e siamo davvero contenti», sottolinea il presidente dell’associazione Borgo della Rocca e del Comitato Festa dell’olio, Alessandro Franchi.

In piazza Castello fin dalla mattina i visitatori hanno trovato tante animazioni (le danze rinascimentali del Gruppo storico, i Maggiaioli di Bagnolo), stand gastronomici, il frantoio della Rocca aperto tutto il giorno, l’ esposizione di oli con possibilità di assaggiare le diverse varietà di olio del territorio e i banchetti di artigianato, che purtroppo, rispetto alle precedenti edizioni, sono stati “decimati” dal vento forte e gelido. « La festa dell’olio è la festa di tutti i montemurlesi, che ha la grande capacità di saper valorizzare insieme all’olio delle nostre colline, tutto il nostro territorio con le sue eccellenze artistiche, culturali, con la sua storia e le sue tradizioni – ha sottolineato l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero – Senza il prezioso lavoro delle associazioni e dei volontari non sarebbe possibile organizzare tutto questo».

In mattinata è stato particolarmente apprezzato il convegno a cura di Fabio Firenzuoli, noto docente di fitoterapia clinica all’Università di Firenze, che ha presentato il suo ultimo libro“Le erbe anti-cancro”. Nel pomeriggio nella pieve di San Giovanni Decollato, sfidando il vento, si sono esibiti gli sbandieratori del Gruppo Storico e nella Pieve di San Giovanni Decollato si è svolto il suggestivo concerto gospel del coro “Black & White”. Particolarmente apprezzata la mostra “Verde come l’olio e il serpentino”, allestita nell’oratorio del Corpus Domini con una selezione di sculture realizzate fin dall’Ottocento con il marmo verde estratto da Cava Guarino sul Monteferrato. La mostra sarà visitabile fino al 27 gennaio 2019.

Infine, il giorno precedente, sabato 17 novembre, il sindaco Mauro Lorenzini aveva inaugurato una targa in onore di Pier Luigi e Anna Becciani, i proprietari della Rocca, che hanno voluto donare alla comunità montemurlese il giardino attrezzato che si trova poco fuori del borgo della Rocca.« la festa dell’olio è uno degli eventi più importanti del territorio che mostra l’anima più bella del nostro Comune: lo spirito del volontariato e della comunità. Per questo motivo abbiamo deciso di scegliere la Festa dell’olio per apporre una targa di ringraziamento alla famiglia Becciani che con generosità ha donato a tutti i montemurlesi questo bel giardino, luogo di svago e serenità», conclude il sindaco Lorenzini.