IMPRENDITORIA FEMMINILE, LA FOTOGRAFA EVA FANTINI FESTEGGIA DIECI ANNI DI ATTIVITÀ

Montemurlo – Il sindaco Lorenzini ha partecipato alla festa della giovane imprenditrice ed ha ricordato, nel mese del marzo delle donne, l’importanza del lavoro femminile per la crescita del tessuto produttivo locale

Giovani attività imprenditoriali crescono. Lo studio fotografico della montemurlese Eva Fantini di via Montalese al Mulino domenica scorsa ha festeggiato i dieci anni di attività e il sindaco Lorenzini ha partecipato all’iniziativa, sottolineando il valore dell’impresa al femminile: « Sono felice dell’importante traguardo raggiunto da Eva. Nel mese dedicato alle donne mi preme sottolineare il valore del lavoro per l’emancipazione e l’autonomia delle donne. Fare impresa al femminile, poi, è un valore aggiunto per la crescita del tessuto produttivo locale e mi auguro che sempre più ragazze seguano l’esempio di Eva e abbiano la determinazione e il coraggio di mettersi in proprio e realizzare le proprie aspirazioni».

Eva Fantini nasce come grafica pubblicitaria, una passione alla quale ha affiancato quella per la fotografia, che ad appena 28 anni l’ha portata a prendere una decisione importante: aprire uno studio fotografico tutto suo.« Non è stato semplice, ho dovuto affrontare tante difficoltà, ma nonostante tutto sono sempre qua e vado avanti fiera ed orgogliosa del mio lavoro», dice Eva Fantini, che, oltre all’imprenditrice, fa anche la mamma di una bambina di sei anni. Lo studio fotografico Fantini è specializzato in servizi per cerimonie (battesimi, matrimoni, comunioni), in foto per bambini fino a 12 anni e in più Eva offre servizi aggiuntivi ai propri clienti, come le cornici dipinte a mano e la grafica di biglietti e cataloghi per esigenze di ogni tipo. «Amo il paese dove sono nata ed è qui che voglio continuare a lavorare- conclude Eva- Il fatto di essere donna nel mio lavoro non ha mai rappresentato una difficoltà, anche se talvolta è capitato qualcuno che inizialmente si è un po’ stupito di trovare una donna dietro l’obbiettivo della macchina fotografica».