Incidente aereo di Javello, la cerimonia del trentennale è in forma ristretta senza pubblico

Il sindaco Calamai, insieme ai rappresentanti della 46esima Brigata aerea di Pisa, ha deposto una corona d’alloro al monumento alle vittime nel parco della Pace al Fornacelle. L’evento ufficiale con il pubblico rinviato a primavera quando le condizioni sanitarie miglioreranno

Sabato scorso, 8 gennaio, al parco della Pace di Fornacelle a Montemurlo si è svolta in forma ristretta, senza la presenza di pubblico, la cerimonia in ricordo dei trent’anni dell’incidente aereo del Lyria-35, costato la vita al maggiore Carlo Stoppani, al tenente Paolo Dutto e al maresciallo Cesare Nieri, appartenenti alla 46esima Brigata Aerea di Pisa.

« Con la deposizione di una corona d’alloro al monumento abbiamo voluto rendere omaggio alle vittime di questo tragico incidente rimasto nella memoria di tutta la comunità montemurlese, nonostante siano passati così tanti anni. – ha sottolineato il sindaco Simone Calamai – Ricordare la tragedia di Javello oggi, a distanza di trent’anni, ci serve per dire grazie ai tanti aviatori e militari – donne e uomini – che ogni giorno lavorano per garantire la pace, per salvare vite umane in scenari internazionali».

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Simone Calamai, il vice sindaco Giuseppe Forastiero, la comandante della Polizia Municipale, Enrica Cappelli, il tenente colonnello Filippo Monesi, comandante del secondo gruppo della 46esima Brigata Aerea di Pisa, il maggiore Giovanni Fiorillo, i luogotenenti Gaetano Russo e Rosario Villa, il generale Ennio Greco che all’epoca dell’incidente era Comandante del Secondo Gruppo, Francesco Farina presidente dell’associazione Arma Aeronautica Prato – Montemurlo con Meraldo Cipriani, responsabile per Montemurlo, Marco e Fabio Cipriani, Ciro Esposito e Franco Nieri, Romano Pronti.

La cerimonia ufficiale per la celebrazione del trentesimo anniversario della strage aerea di Javello alla presenza del pubblico si svolgerà non appena le condizioni sanitarie miglioreranno.