Istituto Buzzi: Interviene la Minoranza in Provincia

Sulla vicenda dell’Istituto Tecnico Industriale “Tullio Buzzi” intervengono i Consiglieri Provinciali della Minoranza, Giovanni Sardi e Tommaso Cocci di Fratelli d’Italia e Lorenzo Santi di Forza Italia, che hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Provincia per chiedere chiarezza e interventi immediati.

La gestione dell’Istituto – affermano i consiglieri –  rappresenta un chiaro esempio di come la politica locale degli annunci e dei rinvii stia danneggiando le eccellenze del nostro territorio. Fratelli d’Italia denuncia con forza lo stato di abbandono in cui versa una delle scuole più prestigiose della città, simbolo di formazione tecnica e pilastro del distretto industriale pratese.

Il degrado strutturale dell’Istituto – con infiltrazioni d’acqua, riscaldamento inefficiente, acqua non potabile e danni alle attrezzature di laboratorio – non è solo una vergogna amministrativa, ma un fallimento nella tutela del diritto allo studio e alla sicurezza. Gli studenti e il personale scolastico si trovano quotidianamente a fare i conti con problemi irrisolti, nonostante i bilanci provinciali siano in attivo e le segnalazioni si susseguono da oltre un anno.

Il problema è aggravato dal continuo rimpallo di responsabilità tra il Comune di Prato, proprietario dell’edificio, e la Provincia di Prato, responsabile della gestione e della manutenzione. Questa situazione di incertezza istituzionale ha contribuito a ritardare gli interventi necessari, lasciando l’Istituto in condizioni sempre più critiche.

Sulla vicenda interviene anche Federica Bini, Vice Presidente di Gioventù Nazionale di Prato: “ Gioventù Nazionale Prato esprime il suo pieno sostegno agli studenti dell’ITS Buzzi nella loro legittima protesta contro i problemi strutturali che affliggono questa scuola, riconosciuta come un’eccellenza sia a livello locale che nazionale e che rappresenta un vero e proprio patrimonio per la nostra città. È fondamentale che l’amministrazione provinciale intervenga con urgenza, avviando una manutenzione preventiva e controlli periodici, per evitare che situazioni di disagio compromettano la didattica e la sicurezza degli studenti, non è più sostenibile l’approccio del risolvere all’occorrenza. Non possiamo dimenticare che anche altre scuole della provincia hanno recentemente affrontato problematiche simili, i quali si aggiungono ad altre situazioni di disagio, una su tutte il grave episodio di rissa avvenuto nel plesso di Via Reggiana. L’amministrazione provinciale deve riservare la massima attenzione alle esigenze degli studenti e alla salvaguardia delle strutture scolastiche, affinché ogni giovane possa crescere e imparare in un ambiente sicuro e adeguato.  ”

Fratelli d’Italia, insieme alle altre forze politiche di opposizione, continuerà a monitorare la situazione e a chiedere con determinazione che la Provincia affronti le sue responsabilità, adottando misure concrete per risolvere i gravi problemi che affliggono l’Istituto Buzzi. È tempo di agire e restituire a questa scuola il rispetto che merita.