L’ utilità del numero unico 112 e del defibrillatore – DAE

Il numero unico 112 del NUE ( numero unico europeo) serve per  una chiamata  d’emergenza  permette  di poter  parlare  ma  anche chattare  con  l’ addetto  in modo da  poter  ricevere  l’aiuto  necessario, ed  ha sostituito in buona parte il numero  118. Altro vantaggio è anche la semplicità con la quale si può chiedere ad un bambino di comporlo.

Per il chattare occorre aver scaricato la applicazione Where Are U che viene ben spiegata dalla AREU potendo vedere anche un esempio di utilizzo;  https://where.areu.lombardia.it/  ed è attiva in tante regioni d’ Italia come in  Toscana-Lombardia – Puglia – Liguria – Piemonte – Sicilia – Sardegna  ecc.

. Pur essendo un’applicazione di alta utilità si nota che poco se ne parla e tanti non la conoscono. Eppure ad esempio permette :

  • 07/08/2024la geo localizzazione
  • la chiamata silenziosa ( chat )
  • scelta tra chiamata a forze dell’ ordine o VV.FF. o sanitario
  • dove si trova il DAE più vicino a noi

La sola geolocalizzazione permette di ricevere l’ aiuto richiesto pur non sapendo esattamente dove ci troviamo come ad esempio in un sentiero di montagna o in una via di una città che non conosciamo. La chat oltre che permettere di parlare ad un muto, dà la possibilità di allertare e chiamare l’ aiuto in casi dove non possiamo farci sentire da altri ad esempio durante una rapina  o una aggressione. In pratica se selezioniamo la  “chiamata silenziosa” o “chiamata + chat” e si indica il tipo di intervento di cui abbiamo bisogno l’operatore saprà gestire al meglio la chiamata e se hai fatto richiesta di chat sarai ricontattato.

Il sapere dove è posizionato il DAE più vicino serve per cercare di salvare una vita umana in attesa dei soccorsi avanzati. A tal proposito, utilizzando il viva voce, l’operatore potrà fornire tutte quelle informazioni per l’esatto utilizzo. Questo sperando che il DAE sia efficiente ed operativo. Purtroppo le cronache spesso ci dicono che si trovano non funzionanti ( spia rossa accesa ) a causa  di una manutenzione non eseguita ( batteria scarica o piastre scadute).

Spesso vengono donati alla cittadinanza ed  agli Enti Locali, vengono posizionati con una bella cerimonia e poi vengono dimenticati e con il solito rimbalzo delle responsabilità nessuno ne prende competenza.

Purtroppo nella Legge 116/2021 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/08/13/21G00126/sg  non vi è ancora il decreto sanzionatorio.  L’articolo 3 riporta:

L'uso del defibrillatore  semiautomatico  o  automatico  è consentito anche  al  personale  sanitario  non  medico,  nonché  al
personale non sanitario che abbia ricevuto una  formazione  specifica nelle  attività  di  rianimazione  cardiopolmonare.  In  assenza  di
personale sanitario o non sanitario formato,  nei  casi  di  sospetto arresto cardiaco è comunque  consentito  l'uso  del  defibrillatore
semiautomatico o automatico anche a  chi  non  sia  in  possesso  dei requisiti di cui al primo  periodo.  
Si  applica  l'articolo  54  del codice penale a colui che,  non  essendo  in  possesso  dei  predetti
requisiti, nel tentativo  di  prestare  soccorso  a  una  vittima non potrà essere imputabile.

Di questo argomento ne ho parlato  spesso sul sito   https://www.salvavitaformazione.it/   dove sono riportati svariati articoli al riguardo.
Come oggi ( 8 Luglio 2024 ) il vice presidente Onorevole Mulè inaugura la terza edizione de " il goal per la vita " a Roma. Qui ha menzionato Matteo , un ragazzo di 15 anni, che è morto in un campo sportivo  non dotato di un DAE. 
Vorrei concludere questo semplice articolo scrivendo che il sapere eseguire una corretta chiamata di soccorso e al bisogno sapere come poter aiutare il malcapitato dovrebbe essere un dovere civico di ciascun cittadino ma anche un obbligo di dover informare da parte degli Enti pubblici.