La biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” dona libri, riviste e volumi vari

Da lunedì 6 maggio la biblioteca mette a disposizione di associazioni e scuole vari materiali non più utilizzati

Sono qualche migliaio i libri e i film che a partire dal prossimo 6 maggio, per una settimana, la biblioteca “Della Fonte” di Montemurlo metterà gratuitamente a disposizione di associazioni e scuole del territorio interessate a creare o ad arricchire la propria piccola biblioteca

. Dai romanzi di Vasco Pratolini, Italo Svevo, Agatha Christie, Hermann Hesse, Tolstoij, ai dizionari , alle guide di viaggio, ai saggi tecnici e specialistici, fino alle riviste e ai fil in video cassetta, la biblioteca ha approvato lo scarto di un cospicuo numero di volumi che, danneggiati, superati o obsoleti, non risultano più adeguati alle collezioni e non sono più rispondenti alle finalità della biblioteca stessa.

Da lunedì 6 maggio, dunque, per sette giorni, la biblioteca metterà a disposizione gratuitamente il materiale a soggetti senza scopo di lucro quali scuole e associazioni operanti sul territorio. I soggetti interessati possono contattare la biblioteca preferibilmente via mail all’indirizzo biblioteca@comune.montemurlo.po.it ed accordarsi per la visualizzazione dell’elenco dei volumi eliminati, al fine di selezionare il materiale di interesse per il proprio ente e per la propria biblioteca interna.

Qualche tempo fa, infatti, è stata effettuata dal personale interno un’indagine generale sul patrimonio documentario della biblioteca, in base alla quale è emersa la necessità di provvedere allo scarto di libri, materiali multimediali e periodici non più utili né necessari: le copie plurime per le quali non si registrano più richieste elevate ed è quindi sufficiente disporre di una sola copia, le opere caratterizzate da una valenza informativa obsoleta e superata, in particolare in ambito informatico, tecnico, scientifico, geografico e giuridico, i bestsellers non più richiesti in prestito, le annate delle riviste e dei periodici fino al 2011 compreso. Un modo dunque per liberare spazi nella biblioteca che così potrà acquisire testi ed edizioni più recenti, ma allo stesso modo per aiutare associazioni o scuole ad arricchire il proprio patrimonio librario in base ai propri interessi e finalità.