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La Fondazione Biagioni Borgogni al fianco dell’Università di Firenze con un contributo di 40.000 euro

Sostenuto il progetto SoFar per una gestione più sostenibile dei farmaci oncologici

Firenze, 27 marzo 2025

La Fondazione Biagioni-Borgogni, nata nel 2015 per volontà testamentaria di Maruska Borgogni in memoria del marito Rino Biagioni, rappresenta da dieci anni una presenza attiva e concreta nel panorama della solidarietà e della ricerca scientifica in ambito oncologico. Con sede a Firenze, in Via dei Calzaiuoli 11, la Fondazione si distingue per l’approccio rigoroso e responsabile con cui seleziona e sostiene progetti di valore, ispirandosi ai principi di umanità, sobrietà e impegno che hanno guidato i suoi fondatori. Come indicato nel proprio statuto, la Fondazione persegue in modo esclusivo finalità di solidarietà sociale, con particolare riferimento al sostegno alla ricerca medica, scientifica e farmacologica in ambito oncologico, oltre che al supporto sanitario per le persone aƯette da patologie tumorali. Con l’intento di contribuire attivamente allo sviluppo della ricerca oncologica, la Fondazione ha voluto supportare un’iniziativa dell’Università degli Studi di Firenze, riconosciuta per l’eccellenza del progetto e la sua rilevanza sociale. Lo scorso giovedì, 20 marzo, presso la sede della Fondazione, si è tenuta la cerimonia simbolica di consegna dell’assegno da 40.000 Euro, destinato a finanziare il progetto di ricerca “SoFar”, a testimonianza concreta dell’impegno della Fondazione nei confronti della ricerca scientifica. “SoFar” – Sustainable Oncology Pharmaceuticals for Advanced Research – aƯronta un tema strategico per il futuro della medicina oncologica: la gestione sostenibile dei farmaci ad alto costo, con particolare attenzione alla loro stabilità, conservazione e impatto economico. I farmaci scelti come caso di studio sono i biofarmaci o anticorpi monoclonali terapeutici, utilizzati nei trattamenti avanzati per patologie oncoematologiche. Il progetto, coordinato dalla Prof.ssa Sandra Furlanetto e dalla Dott.ssa Benedetta Pasquini del Dipartimento di Chimica “Ugo SchiƯ”, sfrutta competenze analitiche e di analisi farmaceutica per sviluppare soluzioni sostenibili applicabili in contesti clinici concreti. Con questa iniziativa, la Fondazione Biagioni-Borgogni conferma la propria volontà di sostenere la ricerca d’eccellenza e di promuovere interventi concreti per migliorare la qualità della vita delle persone colpite da malattie oncologiche.