LA MAESTRA GIANNA ZAMPINI VA IN PENSIONE DOPO 47 ANNI DI INSEGNAMENTO
Il sindaco Lorenzini e l’assessore alla pubblica istruzione De Masi hanno salutato la maestra alla fine dello spettacolo “Il Mago di OZ”, messo in scena alla Sala Banti dai piccoli studenti della scuola primaria di Morecci
La maestra Gianna Zampini della scuola primaria di Morecci a fine anno scolastico andrà in pensione dopo 47 anni di servizio. Il sindaco Mauro Lorenzini e l’assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi hanno voluto salutare ufficialmente l’insegnante allo spettacolo di fine anno “Il Mago di Oz”, messo in scena ieri alla Sala Banti dai bambini della primaria. «Una delle caratteristiche più belle di Gianna è l’allegria che ha sempre messo nel suo lavoro e che è riuscita a trasmettere ai suoi alunni- sottolineano il sindaco Lorenzini e l’assessore De Masi – La sua era una didattica rigorosa ma improntata alla giocosità, attraverso la quale ha sempre conquistato i bambini. Un’insegnante davvero appassionata e una ricchezza per tutti noi». Gianna Zampini, 64 anni, originaria di Comeana (Carmignano) ha iniziato a lavorare subito dopo il diploma magistrale nel 1972, prima al patronato scolastico con un gruppo sperimentale alla scuola elementare di Carmignano, poi nelle scuole comunali di Prato e quindi dal 1991 alla scuola primaria di Morecci a Montemurlo: «Dovevo restare solo un paio d’anni e invece sono ben 27 anni che sono a Montemurlo, dove ho anche trasferito la mia residenza – dice Gianna Zampini – Adoro essere chiamata “maestra” e questo secondo me è il lavoro più bello del mondo. Ho deciso che sarei stata una maestra a 5 anni e la mia famiglia mi ha sempre incoraggiato a seguire questa mia passione. I bambini mi mancheranno tanto». L’assessore De Masi nel suo saluto, infine, ha voluto ricordare un altro aspetto dell’insegnante: «Vorrei ringraziare Gianna, perché in questi anni come amministratrice pubblica ho trovato in lei un’ amica, sempre pronta ad un confronto leale e concreto sulle questioni della scuola. Consigli sempre utili e preziosi che mi hanno aiutato molto nello svolgere al meglio la mia attività nell’interesse della comunità scolastica».