La storia spezzata di “Giulia” raccontata da Umberto Langianni al Caffè Letterario a Oste
“Da qualcosa di brutto può sempre nascere qualcosa di bello” dice l’autore che ha fondato una onlus in ricordo della nipote. Il libro, tramite la voce dello zio medico anestesista, dà voce alla storia di Giulia, una ragazza di 23 anni che si ammala di cancro. L’appuntamento è per mercoledì 14 luglio ore 21,15 nel parco Mahatma Gandhi di piazza San Babila a Oste. Dialogano con lo scrittore Monica e Alessandro Attucci
Il Caffè Letterario 2021, l’iniziativa culturale promossa dal Comune di Montemurlo, in collaborazione con l’associazione Il Villaggio Ance.eScao, mercoledì 14 luglio ore 21.15 fa tappa nel parco Mahatma Gandhi (piazza San Babila – Oste) con la presentazione del bel libro di Umberto Langianni, “Giulia”.
«Provo a raccontarvi la storia di una ragazza di ventitré anni che si ammala di cancro (l’ospite inatteso) e che dopo nove mesi di speranze dovrà arrendersi. Provo a raccontarvi una storia comune a molte ragazze ma anche adulti, ragazzi, bambini, i quali in questo momento purtroppo lo stanno vivendo», scrive così nella prefazione l’autore del libro, Umberto Langianni, anestesista fino al 2018 all’ospedale di Prato, ma molto conosciuto anche come bassista del gruppo “Artemente.” “Questo racconto vuole essere qualcosa di bello che faccio in suo ricordo- continua Langianni- Un messaggio che lancio al mondo, che da qualcosa di brutto può sempre nascere qualcosa di bello.” E quel qualcosa di bello è stata la creazione della Onlus “Il futuro di Giulia”, un’associazione che si occupa di ricerca nell’ambito dell’oncologia pediatrica, con lo scopo di dare più speranze a chi soffre.
La partecipazione alla serata è gratuita, obbligatoria la prenotazione: telefono 3666819035