LA VIA CRUCIS DEL VENERDÌ SANTO VEDRÀ PROTAGONISTE 14 ANTICHE FORMELLE RESTAURATE E LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO
Venerdì 30 marzo alle ore 21 si svolgerà la rievocazione della via Crucis dalla chiesa del Sacro Cuore a Montemurlo alla Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca. Lungo il percorso saranno disposte le 14 formelle in gesso restaurate recentemente dall’associazione Borgo della Rocca e “affidate” ad altrettante associazioni locali
Montemurlo si appresta a vivere un venerdì santo “speciale”. Quest’anno, infatti, l’Unità pastorale di Montemurlo, con il patrocinio del Comune di Montemurlo, ha organizzato la rievocazione della Via Crucis dalla chiesa del Sacro Cuore fino alla Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca. L’appuntamento è per venerdì 30 marzo alle ore 21 con una processione suggestiva tra gli olivi secolari dei terrazzamenti che circondano la Rocca . Lungo il percorso, illuminato da oltre 3 mila lumini e fiaccole, saranno disposte quattordici antiche stazioni della via Crucis, rinvenute all’interno della Pieve di San Giovanni alla Rocca e restaurate dall’associazione “Il Borgo della Rocca” con il sostegno del Comune. Si tratta di formelle in gesso dipinto risalenti alla fine del Settecento, che ricostruiscono il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Fino agli anni Cinquanta le formelle si trovavano all’interno della Pieve. Poi, anche in seguito allo stato di incuria vissuto nei decenni passati dal luogo di culto, furono rimosse e sistemate nei magazzini della chiesa. Durante i lavori di restauro furono rinvenute e restaurate dall’ associazione “Borgo della Rocca” che, insieme al Comune e alla Curia, da oltre un decennio è impegnata nel restituire valore e bellezza all’antico borgo. Durante la Via Crucis le quattordici formelle saranno affidate ad altrettante associazioni del territorio, che ne cureranno la collocazione e il trasporto fino alla pieve. « Il Comune di Montemurlo ha patrocinato l’iniziativa perché, al di là della valenza religiosa, si va a recuperare e valorizzare un bene storico che appartiene alla comunità montemurlese. – spiega l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero– Inoltre, è forte la valenza sociale, perché è davvero bello e importante vedere tante associazioni di diversa natura collaborare insieme. D’altronde questa è la più grande forza del mondo del volontariato e dell’associazionismo locale»
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Le associazioni impegnate nella Via Crucis sono Ordine dei Cavalieri di Malta, Comitato Genitori, Misericordia Montemurlo, Gruppo storico, associazione Il capitombolo, Avis, Vab Montemurlo, Coro gospel Black White, gruppo Alpini di Montemurlo, Frates, Filarmonica Giuseppe Verdi, associazione La Tartaruga, associazione Borgo della Rocca e associazione Carabinieri in congedo.
« Visto che quest’anno l’organizzazione della via Crucis spettava alla parrocchia del Sacro Cuore come associazione Borgo della Rocca abbiamo voluto proporre un qualcosa di speciale, che potesse mettere insieme l’aspetto religioso e la valorizzazione del patrimonio storico locale- dice Alessandro Franchi, presidente dell’associazione Borgo della Rocca- Questa è p la prima volta che le formelle sono ritirate fuori dai depositi della pieve, di cui costituiscono una parte importante del patrimonio di arredo sacra».
In occasione della festa patronale della Croce il prossimo 3 marzo, infine, sarà organizzata una mostra nell’oratorio del Corpus Domini della pieve di San Giovanni Decollato, durante la quale sarà possibile ammirare da vicino le formelle e conoscerne la storia. La via Crucis sarà poi risistemata nella Pieve in occasione della Festa dell’olio a novembre.