L’analisi del distretto pratese nel nuovo libro di Marco Romagnoli

24/05/2023 – Presentato in Camera di commercio di Pistoia-Prato il libro “Struttura e problemi del distretto pratese” di Marco Romagnoli e a cui hanno partecipato Manuele Marigolli, presidente dell’associazione “Per il lavoro e la democrazia”, Marco Bellandi, professore dell’Università degli Studi di Firenze, Simone Mangani, assessore alla cultura e alla cittadinanza Comune di Prato e Ilaria Bugetti, presidente Commissione Sviluppo Economico Consiglio Regione Toscana.

Il nuovo libro completa l’analisi iniziata con il suo precedente libro “Sviluppo economico e governo locale. Il distretto industriale di Prato 1944-2009” che ripercorreva la storia del distretto esaminando le vicende dell’industria, l’evoluzione della popolazione ed il ruolo del governo locale nell’arco di 65 anni.

Ora viene preso in considerazione l’ultimo ventennio, che ha visto una profonda crisi dell’industria tessile e la forte e continua crescita del settore delle confezioni, utilizzando la stessa impostazione: il distretto come chiave di lettura per interpretare l’economia locale nell’intreccio con la società e l’amministrazione.

Attraverso 10 capitoli con appendici statistiche e le considerazioni finali nel libro si analizza la dinamica del distretto pratese dal 2010 al 2022 affrontando i temi del commercio mondiale, del commercio pratese, della struttura economica, la popolazione, il governo locale e l’intervento pubblico, il PNRR.

Marco Romagnoli, dopo una severa analisi della profonda crisi che ha colpito l’industria tessile del nostro distretto, argomenta puntualmente le opportunità che stanno partendo per Prato, come il PNRR, e su cui poter delineare una via di uscita e ripresa.

Il nuovo libro di Marco Romagnoli deve essere visto come un’opportunità di riflessione sulle dinamiche del sistema economico-sociale della nostra città. – commenta Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato – “Un’occasione per ragionare tutti insieme su quali possono essere gli scenari di sviluppo futuri.

Marco Romagnoli conclude con l’auspicio che “il distretto possa essere in grado di vincere le sfide future in una economia circolare, sostenibile, green e digitalizzata, valorizzare i comparti industriali strettamente interconnessi, innalzare la qualità del prodotto, valorizzare le attività produttive e l’immagine”.