L’Associazione Culturale FareArte propone per il prossimo fine settimana tre eventi culturali che approfondiranno la conoscenza di alcuni aspetti particolari di Prato e una visita guidata alla Galleria dell’Accademia di Firenze.
Il primo incontro si terrà sabato 26, alle 10,30, a Palazzo Datini, per la serie di “Conversazioni a Palazzo”, dove si parlerà del volume di Marta Accallai, “Le origini di Prato e delle sue torri”, pubblicazione promossa dall’Associazione FareArte. Il libro, corredato da ricostruzioni grafiche e fotografie, tratta dell’evoluzione abitativa a Prato tra il X e il XIV secolo, con un focus sulla zona dell’attuale centro storico. Importante è la scoperta di una rete di passaggi segreti sotterranei che mettevano in comunicazione le torri adiacenti. L’ingresso è libero.
Sempre sabato alle ore 15.30, si svolgerà a Prato, uno walking tour nel centro storico, alla scoperta di Negozi e botteghe storiche. Tradizioni fra il presente e la memoria del commercio pratese.
All’interno delle antiche mura lavorano e hanno lavorato da lunghissimo tempo molti esercizi commerciali che rendono e hanno reso viva e animata la vita sociale e quotidiana cittadina. Questo percorso mira a ricostruire, in parte, la definizione della struttura urbana attraverso gli stili di vita dei suoi abitanti, le insegne esterne sopravvissute e la loro collocazione spesso in palazzi storici che diventano quindi punti di interesse per uno specifico e originale percorso turistico.
Ci soffermeremo in alcuni esercizi, per farci raccontare la storia e le caratteristiche della loro attività. Al termine, degustazione presso Degusteria Atipico, dove saranno offerti: mortadella e bozza pratese accompagnate da alkermes e altri liquori storici prodotti a Prato. L’evento fa parte della rassegna Eat Prato Walking. Quota di partecipazione: 18 €, comprensiva di degustazione. Prenotazione obbligatoria: segreteriafarearte@gmail.com; 335 5312981.
Domenica 27, alle ore 15.30, si svolgerà la visita guidata alla Galleria dell’Accademia di Firenze, intitolata “Non solo Michelangelo”. Il museo, noto per il famoso David di Michelangelo, è ricchissimo di altri capolavori, fra cui i “Prigioni” dello stesso Michelangelo, i dipinti di Bernardo Daddi, Filippino Lippi, Botticelli, Bronzino e il nuovo allestimento della Gipsoteca con i modelli in gesso di Lorenzo Bartolini, uno dei più importanti scultori italiani, nostro concittadino, vissuto a cavallo fra il Sette e l’Ottocento, acquisita dallo stato italiano dopo la morte dell’artista.
Visita guidata su prenotazione. Informazioni e prenotazioni: segreteriafarearte@gmail.com; 335 5312981.