LE PECCHE DI PAPA FRANCESCO DENUNCIATE DAI MASS-MEDIA

 Molto duri e molto critici gli attacchi sul quotidiano Il Tempo da parte di Alessandro Meluzzi nei confronti dell’attuale Santo Padre, Papa Bergoglio. “[…] questo papa parla molto, anzi moltissimo – avrebbe affermato – mentre si guarda bene dall’emettere pronunciamenti davvero significativi in materia di fede “.

Pare infatti, secondo quanto riportano le cronache, che Papa Francesco dia maggiore spazio alla cronaca che alla fede. Che parli sempre degli immigrati e poco di Gesù Cristo.

A riguardo di Alessandro Meluzzi, pare che lo stesso stia preparando un volumetto in cui verranno inquadrate le volte che il papa pronuncia parole con Cristo, Madre di Dio, Croce, Resurrezione, Vita Eterna, durante le sue omelie, per confrontarle con i termini, immigrazione e accoglienza.

Un’altra cosa, e ancora più grave, soprattutto per chi riveste la più alta autorità religiosa riconosciuta nella Chiesa cattolica, è di non inginocchiarsi mai di fronte al Santissimo Sacramento. È quanto scrive it.news-gloria.tv. “Come sempre: papa Francesco rifiuta di inginocchiarsi davanti al Santissimo Sacramento; questo è il titolo dell’articolo, che prosegue: “Domenica sera, papa Francesco ha celebrato il Corpus Domini davanti alla basilica di San Giovanni in LateranoPer la prima volta, questa celebrazione pontificia è stata spostata dal giorno della festa alla domenica. Nella sua omelia, Francesco ha definito il Santissimo Sacramento cibo umile che con amore guarisce la nostra memoria, malata di frenesia“. E conclude dicendo: “Si è poi rifiutato d’inginocchiarsi alla Consacrazione e di fronte al Santissimo Sacramento esposto dopo la Messa“.

Dunque, il Santo Padre che si inginocchia di fronte ai fratelli mussulmani per lavare loro i piedi e non lo fa davanti al Santissimo Sacramento, c’è forse qualcosa che non torna tanto… Fortunatamente continuano ad essere ancora molte le persone di fede cattolica, ma di questo passo diverranno profetiche le rivelazione di Papa Giovanni Paolo II quando disse: «Vedo la Chiesa del terzo millennio afflitta da una piaga mortale, si chiama islamismo. Invaderanno l’Europa. Ho visto le orde provenire dall’Occidente all’Oriente: dal Marocco alla Libia, dall’Egitto fino ai paesi orientali».

Sono dichiarazioni che è il sito cattolico stesso a riportare; e Monsignor Mauro Longhi a fare da testimone. Il sacerdote dell’Opus Dei racconta, appunto, la profezia di Giovanni Paolo II, e lo fa proprio nel giorno in cui la Chiesa cattolica festeggia il santo polacco. Si tratta di un aneddoto che risalirebbe al marzo del 1993.

Anche le organizzazioni criminali con l’immigrazione ci stanno facendo tantissimi soldi, e quindi il fenomeno dell’immigrazione non é soltanto un atto caritatevole ma si tratta anche di banditismo puro e crudo. Tuttavia ritengo che il Santo Padre agisca in buona fede, voglio credere che il cuore di un uomo che professa la povertà sia puro e sincero. In ogni modo, sarebbe opportuno essere maggiormente razionale e rendersi conto di come si stanno mettendo le cose.