Lega: il Comune non perda l’occasione offerta dal Governo per sostenere le botteghe storiche. Stanasel (Lega): “Il Consiglio approvi la mozione per la creazione dell’Albo”

Prato, 9 gennaio 2025 – La Lega ha sostenuto a Roma e sostiene a Prato la salvaguardia e la promozione del patrimonio storico dell’artigianato, del commercio e del sapere italiani. Anche in città si attui quanto previsto dal Decreto Legislativo varato a dicembre.

Per questa ragione, il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e Capogruppo della Lega, Claudiu Stanasel, ha proposto di creare l’Albo comunale delle Botteghe Storiche per dare maggiore riconoscimento e sostegno alle attività artigianali e commerciali che fanno parte della tradizione della città. L’idea è di aiutare queste botteghe con incentivi economici, agevolazioni fiscali e promozione sia a livello locale che internazionale. È prevista anche la creazione di una rete tra le botteghe e le istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare il turismo e la cultura di Prato, attirare visitatori e far crescere l’economia locale.

“Le botteghe storiche sono un patrimonio fondamentale per Prato – ha dichiarato Stanasel –. Con un Albo Comunale, vogliamo garantire il loro rilancio economico e culturale, facendo di Prato un esempio nazionale nella tutela delle tradizioni locali”.

La proposta si inserisce nel contesto del recente Decreto Legislativo del 9 dicembre 2024, che ha istituito l’Albo Nazionale delle Botteghe Artigiane ed Esercizi Commerciali Storici. Il Decreto riconosce l’importanza delle botteghe con almeno 50 anni di storia, prevedendo agevolazioni fiscali, incentivi per ristrutturazioni e promozione a vari livelli. Le attività con almeno 70 anni di tradizione e gestite da tre generazioni della stessa famiglia possono essere considerate veri e propri beni culturali, ottenendo benefici ancora maggiori. Inoltre, il Decreto permette ai Comuni di adottare ulteriori misure di sostegno in linea con le politiche nazionali.

Mozione presentata dal capogruppo del Gruppo Consiliare “Lega Salvini Premier “George Claudiu Stanasel” per la valorizzazione delle botteghe storiche nel Comune di Prato.

Premesso che

 

  • le botteghe storiche rappresentano un patrimonio culturale, economico e sociale fondamentale per la nostra comunità, essendo custodi di tradizioni, mestieri artigianali e attività commerciali che hanno contribuito alla formazione dell’identità culturale e storica delle città e dei territori in cui operano;
  • queste attività sono spesso caratterizzate da una lunga storia, che può superare i 50 anni, e da un legame profondo con il territorio, diventando punti di riferimento per la comunità locale e per i visitatori;
  • le botteghe storiche non solo contribuiscono all’economia locale, ma svolgono anche un ruolo fondamentale nel mantenimento e nella promozione della memoria storica e delle tradizioni artigianali del nostro territorio.

 

Considerato che

 

  • il Comune di Prato, pur avendo una lunga tradizione artigianale e commerciale, non ha ancora adottato una politica organica e strutturale di valorizzazione delle botteghe storiche, nonostante l’importanza di queste attività per il patrimonio culturale e l’economia locale.

 

Evidenziato che

 

  • il Governo italiano ha recentemente lanciato iniziative per la valorizzazione delle botteghe storiche, tra cui la creazione dell’Albo Nazionale delle Attività Commerciali, Botteghe Artigiane ed Esercizi Storici, approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 giugno 2024. Questo provvedimento mira a riconoscere e tutelare le attività commerciali con almeno 50 anni di storia, che siano rilevanti dal punto di vista culturale, artistico, turistico o legate alle tradizioni locali;
  • il Ministero delle Imprese e del Made in Italy gestirà l’Albo Nazionale, con l’obiettivo di promuovere queste attività attraverso misure di valorizzazione e campagne informative rivolte al turismo nazionale e internazionale;
  • il decreto legislativo approvato il 9 dicembre 2024 ha istituito un nuovo Albo Nazionale delle Botteghe Artigiane ed Esercizi Commerciali Storici, che intende proteggere le attività storiche dalle pressioni delle grandi catene commerciali, favorendo la valorizzazione del patrimonio culturale e commerciale italiano. Gli enti locali, tra cui il Comune di Prato, sono chiamati a creare albi locali per le attività storiche, con l’obiettivo di garantire la continuità della gestione e tutelare la cultura locale.

 

Ritenuto che

 

  • il Comune di Prato, aderendo all’iniziativa nazionale per la valorizzazione delle botteghe storiche, potrebbe allinearsi alle migliori pratiche italiane, contribuendo a preservare e promuovere il patrimonio culturale e commerciale della città;
  • la creazione di un Albo Comunale delle Botteghe Storiche sarebbe un passo fondamentale per garantire la protezione e la continuità di queste attività, che rappresentano un valore irrinunciabile per la nostra comunità e per il nostro tessuto economico;
  • la valorizzazione delle botteghe storiche potrebbe rappresentare un volano per il turismo culturale, attirando visitatori interessati a scoprire tradizioni e mestieri locali unici, contribuendo così a rilanciare l’economia cittadina e a rafforzare l’identità culturale di Prato.

 

Si impegna il Sindaco e la Giunta a

 

  • adottare un provvedimento per la creazione dell’Albo Comunale delle Botteghe Storiche, che consenta di riconoscere e valorizzare le attività commerciali storiche del nostro territorio;
  • redigere un regolamento per il riconoscimento e la valorizzazione delle botteghe storiche, ispirandosi alle migliori pratiche già adottate in altri Comuni italiani e tenendo conto dell’iniziativa nazionale del Governo;
  • promuovere politiche di sostegno alle botteghe storiche, attraverso incentivi fiscali, agevolazioni per la ristrutturazione degli spazi e altre misure che possano favorire la continuità di queste attività;
  • creare una rete tra le botteghe storiche e le istituzioni locali, al fine di sviluppare iniziative di promozione turistica e culturale che possano valorizzare il patrimonio storico e artigianale di Prato;
  • collaborare con le associazioni di categoria e con gli enti culturali e turistici locali per definire e attuare strategie condivise di valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle botteghe storiche;
  • collaborare con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’inserimento delle botteghe storiche pratesi nell’Albo Nazionale delle Attività Commerciali, Botteghe Artigiane ed Esercizi Storici, per garantire visibilità e riconoscimento a livello nazionale e internazionale;
  • monitorare e valutare periodicamente l’efficacia del regolamento e degli interventi adottati, apportando eventuali modifiche e miglioramenti sulla base dei risultati ottenuti e delle esigenze emerse;
  • promuovere campagne di sensibilizzazione sulla rilevanza delle botteghe storiche, coinvolgendo la comunità locale e i visitatori, al fine di rafforzare il legame tra la città e il suo patrimonio culturale e commerciale.