Lo spazio gioco “Il libro parlante” amplia il servizio. L’assessore Baiano: «Un’opportunità in più di socializzazione per i bambini in un momento difficile»
Lo spazio gioco sarà attivo su quattro giorni settimanali, anziché sui precedenti tre. Il servizio al via dal 15 febbraio. Causa restrizioni per le norme anti – Covid, sospesi temporaneamente il centro bambini-genitori “La parete della Luna” e lo spazio gioco “Le meraviglie di Alice”
Aumentano i giorni di apertura dello spazio gioco comunale Il Libro Parlante, attivo presso la biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” di piazza Don Milani. Dal prossimo 15 febbraio le famiglie, infatti, potranno scegliere anche l’opzione della frequenza su quattro giorni settimanali. Fino a oggi il servizio educativo infatti era aperto su due o tre giorni settimanali. La giunta comunale nei giorni scorsi invece ha approvato una delibera che modifica, per l’anno educativo in corso, il numero dei giorni di frequenza per lo spazio gioco “Il Libro Parlante”. Una variazione che accoglie le richieste di ampliamento del servizio da parte dei genitori dei bambini iscritti, che dal prossimo lunedì, dunque, potranno scegliere tra tre moduli diversi, frequenza di due, tre e quattro giorni settimanali. Modifica anche dell’età minima necessaria all’ammissione allo spazio gioco, dagli attuali 18 mesi finora previsti si passa ai 12 mesi. Quindi, da lunedì prossimo per essere ammessi allo spazio gioco basterà aver compiuto un anno di età:« In un anno così difficile a causa del Covid, come amministrazione comunale abbiamo voluto esprimere vicinanza alle famiglie con l’ampliamento di un servizio molto richiesto come quello dello spazio gioco del “Libro Parlante” – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano – Aumentare le possibilità di frequenza del centro significa inoltre dare modo ai bambini di avere maggiori spazi di socializzazione e incontro. Sappiamo bene come in questi mesi anche i più piccoli abbiano sofferto per le restrizioni anti- Covid e la chiusura di scuole e servizi educativi. Ampliare l’offerta dello spazio gioco significa dare un’opportunità in più alle famiglie e bambini per recuperare ambiti di normalità e di conciliazione dei tempi di vita ». La giunta ha anche approvato le tariffe per il servizio di spazio gioco su quattro giorni che sono pari 200 euro mensili per i bambini residenti e 250 euro per i bambini non residenti nel Comune di Montemurlo.
A causa delle norme per il contenimento dell’epidemia da Coronavirus, quest’anno il Comune è stato costretto invece a sospendere temporaneamente il centro bambini e genitori “La parete della luna”, previsto nel periodo aprile-giugno. Un primo momento di socializzazione e incontro con i servizi educativi comunali rivolto ai bambini e ai genitori, che l’amministrazione non ha potuto organizzare per motivi di sicurezza. Per ovviare alla sospensione, quest’anno l’assessorato alla pubblica istruzione organizzerà invece incontri online a sostegno della genitorialità o in piccoli gruppi in presenza, sempre nel pieno rispetto delle disposizioni anti Covid. Infine, a causa della diminuzione del numero degli iscritti a causa dell’emergenza Covid19, lo spazio gioco “Le meraviglie di Alice” non è stato attivato. È probabile che il servizio possa riprendere in caso di richiesta, adattando i numeri e gli orari alla capacità di accoglienza della struttura che accoglie provvisoriamente il nido Tata Badà, presso la scuola primaria “Manzi” di Morecci, all’interno del quale si svolge tale servizio.