L’Olimpia Prato festeggia il primo anno di attività con numeri in crescita. E iscrive una squadra di calcio a 5 composta dai genitori dei baby tesserati
La società nero-oro del presidente Pecoraro nel primo anno dalla fondazione ha superato quota 80 tesserati alla scuola calcio. E adesso annuncia nuovi progetti fra sport e sociale
Più di ottanta tesserati, tutte le categorie coperte dai Pulcini ai Piccoli Amici e una squadra di calcio a 5 amatoriale composta per lo più dai genitori dei baby iscritti alla scuola calcio. Sono i numeri del primo anno di attività dell’Olimpia Prato, la società del presidente Angelo Pecoraro, nata nell’inverno 2023 e che gioca allo Scirea di Chiesanuova. Una società costruita con l’intento di specializzarsi nella formazione calcistica e sociale dei bambini, il cui percorso di crescita è andato ben oltre le previsioni, visto che il sodalizio nel 2023 era partito con 12 bambini iscritti. “Come obiettivo per il primo anno ci eravamo posti quota 50 bambini tesserati – racconta il direttore tecnico nero-oro Gabriele Pecoraro -, e invece siamo andati ben oltre le previsioni. Una crescita esponenziale che è solo all’inizio, visto che dalla prossima stagione sportiva copriremo anche la categoria Esordienti, e che stiamo lavorando anche per aggiungere altre squadre al nostro sodalizio. L’ambiente d’altronde è sano, una vera famiglia, e anche l’idea di avere coinvolto i genitori dei bambini in un campionato amatoriale dell’Msp è servito a fare sempre più gruppo tutti assieme. Tra l’altro la squadra è anche prima in classifica e quindi ci stiamo togliendo pure soddisfazioni sportive”.
L’Olimpia Prato si sta occupando anche degli aspetti extra-calcistici. In tal senso vanno le collaborazioni in fase di sviluppo con nutrizionista e psicopedagogista che seguiranno i bambini da vicino durante la loro fase di crescita e sviluppo, oltre alle interlocuzioni con altre realtà sociali del territorio. E’ inoltre pronta la seconda edizione dell’Olimpia Prato Summer Camp che la passata estate ha coinvolto 180 famiglie della zona. “Stiamo cercando di fare vivere lo Scirea anche negli orari extra-calcistici – prosegue Pecoraro -. Vogliamo ampliare le fasce d’uso dell’impianto introducendo altre attività oltre a quella del pallone. Vogliamo rendere lo Scirea un luogo sempre più vissuto da tutto il quartiere e aperto a tutte le fasce di età. Senza dimenticare l’avvio del progetto di tecnica individuale, che ha riscosso grande successo, attraendo anche atleti di altre società sportive che ci stanno contattando per prendere parte ai corsi”.
Infine uno sguardo sul futuro. “I numeri sono incoraggianti e in costante crescita, segno che il progetto piace alle famiglie e che dobbiamo continuare su questa strada – conclude Pecoraro -. A Chiesanuova era un decennio che non si vedevano numeri simili di iscritti alla sola scuola calcio, quindi dobbiamo continuare a lavorare nella direzione di assicurare a bambini e famiglie un luogo sano, con istruttori qualificati, con una progettualità per il futuro e che alla base mette i valori dell’etica e del divertimento”.