Lotta alle zanzare, a Montemurlo continua la disinfestazione. Un’ordinanza del sindaco obbliga i cittadini ad adottare comportamenti corretti

Il 70% dei focolai di riproduzione delle zanzare infatti si sviluppano in ambiente domestico. Importante collaborare con l’amministrazione per evitare che gli insetti trovino ambienti adatti alla riproduzione come l’acqua dei sottovasi

La disinfestazione antilarvale per contrastare il proliferare delle zanzare a Montemurlo è iniziata ad aprile e andrà avanti fino ad ottobre. La lotta alle zanzare, però, può essere efficace solo se tutti i cittadini adottano comportamenti corretti. Per tale motivo il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, ha firmato un’ordinanza, nella quale sono indicate le azioni da mettere in atto per evitare lo sviluppo delle zanzare e sono previste le sanzioni, che potranno eventualmente essere applicate in caso di inosservanza.

In queste settimane intanto sono stati intensificati i passaggi con il larvicida, immesso dagli operatori di Alia caditoie, nei ristagni d’acqua, nei corsi d’acqua a lento deflusso e nei tombini. La sostanza “anti zanzara” prevede l’utilizzo di un formulato ecologico a base siliconica. Si tratta di pastiglie a base di silicone che, una volta a contatto con l’acqua, formano un film che impedisce la deposizione e proliferazione delle uova di zanzara.
«L’attività che svolge il Comune non permette di raggiungere un risultato efficace al 100%- spiega l’assessore all’ambiente, 
Alberto Vignoli – È indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini. Il 70% dei focolai di riproduzione delle zanzare, infatti, si sviluppano in ambiente domestico, in particolare nei giardini e negli orti. L’obbiettivo dell’amministrazione è di coinvolgere la cittadinanza nell’attività di disinfestazione, in particolar modo invitando tutti ad adottare comportamenti corretti anche in ambito domestico, volti a impedire la riproduzione di questi fastidiosi insetti».

L’attività effettuata sul territorio è volta in particolare al contenimento e al contrasto della zanzara tigre (aedes albopictus) e della zanzara comune (culex pipiens). Gli interventi di disinfestazione saranno effettuati con cadenza mensile fino al prossimo autunno, indicativamente fino al mese di ottobre. Qualora si verificasse un periodo particolarmente piovoso l’amministrazione potrà valutare di aumentare la frequenza di intervento antilarvale. Talvolta basta adottare semplici accorgimenti per limitare la riproduzione delle zanzare come evitare ogni forma di ristagno di acqua nei vasi e nei sottovasi dei fiori sul balcone o in giardino, non raccogliere in cisterne l’acqua per annaffiare l’orto o ancora provvedere con regolarità al taglio dell’erba. L’ordinanza infine richiama tutti i cittadini a effettuare trattamenti larvicidi nelle caditoie presenti all’interno delle aree private. La proliferazione può essere tenuta sotto controllo innaffiando poco e spesso, per non creare avvallamenti stagnanti nel terreno.