Lotta all’inquinamento atmosferico e alle pm10, in arrivo 600 mila euro di contributi per l’efficientamento delle caldaie domestiche e per l’acquisto di bio – trituratori
Il Comune di Montemurlo è il capofila del progetto, finanziato da Regione e Ministero dell’Ambiente, che coinvolge nove comuni della Piana Prato-Pistoia. L’assessore all’ambiente Alberto Vignoli: «Necessario consolidare i risultati raggiunti negli ultimi anni per la riduzione delle emissioni di pm10. Il bando ci consente di liberare risorse e ampliare il bando comunale per l’acquisto di mezzi elettrici »
Il Comune di Montemurlo svolgerà il ruolo di ente “capofila” per la realizzazione degli interventi previsti dall’accordo di programma tra la Regione e il Ministero dell’Ambiente per migliorare la qualità dell’aria in nove comuni della “Piana Prato-Pistoia” (di cui fa parte anche Montemurlo), dove sono stati registrati superamenti dei valori limite del materiale particolato PM10. Si tratta di 600 mila euro che finanzieranno la sostituzione degli impianti di riscaldamento civile a biomassa con impianti a minor impatto ambientale e per l’acquisto, da parte di piccole aziende agricole e di cittadini titolari di coltivazioni arboree, di biotrituratori per una gestione degli sfalci e delle potature compatibile per la tutela della qualità dell’aria. I biotrituratori nascono come macchine adatte allo smaltimento autonomo degli scarti organici derivanti dalle operazioni di potatura e pulizia degli ambienti verdi. Queste macchine riescono a sminuzzare e tritare finemente rami, foglie e residui di verde come pezzi di tronchi e arbusti, fornendo un materiale organico molto prezioso per diversi utilizzi, dalla fertilizzazione dei terreni al riscaldamento di alcuni dispositivi e non richiedono quindi la combustione degli sfalci. Il Comune di Montemurlo, come ente capofila, si occuperà di predisporre e pubblicare il bando per l’erogazione degli incentivi, l’istruttoria delle relative domande e l’erogazione dei contributi stessi. Gli altri Comuni coinvolti nel bando sono Prato, Agliana, Montale, Quarrata, Pistoia, Poggio a Caiano, Carmignano, Serravalle Pistoiese.
«Svolgere il ruolo di capofila di questo bando è per noi un grande impegno ma anche il riconoscimento dell’importante lavoro svolto dal Comune di Montemurlo a favore dell’ambiente negli ultimi anni. – spiega l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli– L’ultimo episodio di superamento delle pm10 risale al 2017 e ha riguardato la sola stazione di Montale, mentre le altre stazioni presentavano valori entro i limiti previsti dalla normativa, tanto che lo stato della qualità dell’aria nella Piana Prato – Pistoia è da considerarsi in via di risanamento. Proprio per questo motivo è importante agire subito alla fonte del problema ed aiutare i cittadini ad inquinare meno. I contributi, previsti dal bando, infatti, consentiranno di sostituire gli impianti di riscaldamento inquinanti ed evitare gli abbruciamenti di residui vegetali». Nella “Piana Prato-Pistoia” i risultati del progetto regionale PATOS (Particolato Atmosferico in TOScana), infatti, indicano che la principale causa del superamento dei valori limite per il materiale particolato PM10 è da ricercarsi nella combustione delle biomasse ad uso civile e nell’abbruciamento di sfalci e potature
«Risulta necessario, pertanto, consolidare il risultato raggiunto – spiega l’assessore Vignoli -. Il bando, attraverso il finanziamento degli impianti di riscaldamento, ci consente di liberare risorse comunali che potremmo così destinare all’implementazione dei contributi a favore dell’acquisto di auto, moto e bici elettriche». Da qualche anno, infatti, il Comune di Montemurlo è impegnato nella promozione di una mobilità sostenibile attraverso la concessione di contributi comunali per l’acquisto di mezzi elettrici o la riconversione degli impianti dei veicoli a gas:« Tutti noi possiamo dare una mano all’ambiente attuando – conclude Vignoli – Con questi fondi aiutiamo i cittadini a compiere scelte responsabili ed ecosostenibili».